Si è spento lo scorso 23 ottobre, intorno alle 12:45, circondato dall’affetto della mamma Tiziana, del papà Antonio e della fidanzata Valentina, Riccardo Morandin, 29 anni, dopo una battaglia coraggiosa contro un sarcoma che aveva scoperto nel febbraio del 2018 a seguito di un dolore al ginocchio.
La diagnosi era stata terribile ma Riccardo non si è mai arreso. Ha affrontato con determinazione ogni intervento, ogni ricaduta, ogni terapia senza mai smettere di progettare, lavorare e guardare avanti.
Dopo aver conseguito il diploma da geometra a Treviso, Riccardo aveva intrapreso il cammino lavorativo all’interno dell’azienda di famiglia che da alcuni anni si era trasferita in Sardegna per seguire nuovi investimenti immobiliari. Tra questi il recupero e la ristrutturazione del complesso “Baia del Sole”, un resort con 27 suite inaugurato la scorsa primavera a Olbia, un progetto che Riccardo aveva seguito con entusiasmo e professionalità nonostante le cure e le difficoltà.
La sua vita si divideva tra la Sardegna e lo IOV di Padova, dove si sottoponeva alle terapie, sempre accompagnato dal sostegno dei suoi cari e da una forza d’animo rara.
Fra le sue più grandi passioni c’erano il volo e l’aeronautica: sognava di diventare pilota, sogno infranto dalla malattia, e la pesca che praticava spesso nelle acque limpide dei mari sardi dove trovava pace e libertà.
Riccardo lascia un vuoto profondo nella sua famiglia e in tutti coloro che lo hanno conosciuto: la mamma Tiziana, il papà Antonio, ex pallavolista cresciuto nell’Aurora Treviso e poi centrale in Serie A con Treviso e Padova, la sorella Monica, il fratello Alberto, la fidanzata Valentina con cui avrebbe festeggiato l’undicesimo anniversario il 15 novembre, il cognato Lamberto, la nipotina Amelia di un anno e mezzo, la nonna Maria, zii, cugini e anche Romeo, il suo amico a quattro zampe.
Determinato, generoso, tenacissimo: così tutti ricordano Riccardo, un giovane che anche davanti alla prova più difficile non ha mai smesso di vivere con dignità e coraggio.
Per chi vorrà unirsi nel ricordo, è stata organizzata una messa di trigesimo il 24 novembre alle ore 18:00 presso la chiesa di San Paolo a Olbia per salutare insieme un ragazzo che ha insegnato a tutti cosa significhi affrontare la vita con il cuore e con il sorriso.
































