LA MADDALENA. Sono state ben nove le operazioni di ricerca, soccorso e assistenza in mare svolte nel fine settimana di Ferragosto dalla Capitaneria di Porto. Ventuno, invece, le persone che si sono trovate in situazioni di pericolo a bordo di sei imbarcazioni. Tra loro c’erano anche diversi bambini.
Le improvvise forti raffiche di vento che hanno investito la costa gallurese nella prima mattinata di sabato 13 e nella notte del 15 agosto hanno colto impreparati gli equipaggi di diverse imbarcazioni da diporto che hanno perso gli ormeggi e riportato danni lievi allo scafo dopo aver impattato con i bassi fondali del litorale.
Per gli interventi tra le Isole di Budelli, Razzoli e Santa Maria, nel Golfo di Arzachena e nei pressi dell’Isola dei Gabbiani di Palau è stata impiegata la motovedetta SAR 870 in dotazione alla Guardia Costiera di La Maddalena.
La motovedetta è intervenuta anche sabato pomeriggio per soccorrere i sei passeggeri, tra cui due bambini, di un’imbarcazione da diporto che si era avvicinata troppo alle spiagge della costa orientale dell’Isola di La Maddalena, incagliandosi su un basso fondale e imbarcando acqua.
Nel primo pomeriggio di Ferragosto l’equipaggio della Motovedetta 14 ha prestato soccorso, nelle acque antistanti Cala Garibaldi dell’Isola di Caprera, a un bambino di 10 anni che, mentre trovava a bordo di un gommone con la propria famiglia e altri passeggeri, è stato punto da un insetto e stava andando in shock anafilattico. La motovedetta si è diretta alla massima velocità verso il porto turistico di Cala Gavetta e lo stesso equipaggio della Guardia Costiera ha accompagnato il piccolo al Pronto Soccorso.
Nel tardo pomeriggio della stessa giornata, il battello veloce 121 ha intercettato un diportista in difficoltà a bordo di un kayak nello specchio acqueo antistante la spiaggia del Cavaliere dell’Isola di Budelli. L’uomo, privo di forze, non riusciva a fare rientro nel proprio porto di origine in Corsica.
Nei confronti del canoista francese, soccorso nell’arcipelago di La Maddalena, è stata elevata una sanzione amministrativa per aver navigato oltre i limiti di sicurezza consentiti dalle normative.