OLBIA. Il sogno di realizzare un progetto di vita a volte può trasformarsi in un incubo. Come è successo a Marco (nome di fantasia), un giovane barbiere olbiese che all’inizio dell’anno ha preso la decisione di aprire un salone per contro proprio e si è dato da fare per rendere concreta la sua aspirazione.
Dopo gli adempimenti burocratici e gli svariati interventi nel locale preso in affitto in via Barcellona, sta ancora oggi aspettando aspettato l’allaccio della corrente da parte dell’Enel dopo aver fatto regolare domanda ai primi di aprile.
L’idea del giovane olbiese era quella di aprire il salone e piano piano coltivare la clientela per crescere un passo alla volta ma oggi, dopo circa tre mesi di attesa, è ancora fermo. “Senza energia elettrica non posso lavorare – dice il giovane barbiere -. Arrivato a questo punto, francamente, non so cosa fare. Non pensavo che un allaccio dell’energia elettrica fosse così lungo e complicato”.
Ora Marco si trova senza alcuna entrata. Ha speso tutto quello che aveva messo da parte nella nuova attività senza aver avuto la possibilità di cominciare a lavorare. E per giunta adesso rischia anche lo sfratto per morosità. “Sono a pezzi – dice il ragazzo – e anche se ho il morale a terra voglio ancora sperare che la cosa sia risolva entro breve. Chiedo solo l’allaccio della corrente per poter lavorare. In queste condizioni non potrò resistere a lungo e rischio di perdere tutto. Spero tanto di non perdere questa opportunità. Per me sarebbe un disastro”.