Olbia 8 ottobre 2025 – Nel corso dell’estate 2025 i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Sassari, con il supporto delle Stazioni del Comando Provinciale e in sinergia con l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, hanno intensificato i controlli nelle aziende del nord Sardegna per verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza e la regolarità dei rapporti di lavoro.
Sono state ispezionate 34 imprese, di cui 15 (pari al 44%) risultate irregolari. Le verifiche hanno interessato i settori agricolo, della ristorazione, del commercio e dei pubblici esercizi nei territori di Sassari, Alghero, Aglientu, Badesi, Berchidda, Bonorva, Illorai, Ittireddu, Mores, Olbia, Olmedo, Ossi, Pattada, Santa Maria Coghinas, Santa Teresa Gallura, Sant’Antonio di Gallura, Stintino e Valledoria, per un totale di 199 posizioni lavorative controllate.
Le violazioni più frequenti hanno riguardato la mancata formazione del personale, l’assenza dei requisiti del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, la mancata nomina del medico competente e l’omissione delle visite preventive di idoneità. In diversi casi sono state riscontrate carenze nei protocolli di pronto soccorso e assistenza medica di emergenza.
In un’azienda è stata accertata la mancata valutazione dei rischi e l’assenza del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), circostanza che ha comportato l’immediata sospensione dell’attività. Un’altra impresa è stata sospesa per aver impiegato lavoratori in nero oltre la soglia del 10% del personale presente. In sette aziende sono stati trovati impianti di videosorveglianza installati senza autorizzazione e in violazione dello Statuto dei Lavoratori.
Le sanzioni e le ammende comminate ammontano complessivamente a 43 mila euro.
I controlli proseguiranno nei prossimi mesi nell’ambito del piano di vigilanza del Nucleo Ispettorato del Lavoro, volto a contrastare lo sfruttamento e il caporalato e a garantire il rispetto delle norme in materia di sicurezza e tutela dei lavoratori.
































