All’indomani dell’alluvione del 2013 in molti le hanno messo la croce in spalla accreditandole parte di responsabilità di una evidente impreparazione generale dell’intera macchina d’intervento prima e dopo il 18 novembre. Nel tempo sono emersi evidenti buchi nell’organizzazione regionale della Protezione Civile paradossalmente evidenziati da un’efficienza diametralmente opposta nell’intera gestione dell’alluvione del 1° ottobre scorso.
Ivana Russu (PD2), 34 anni da compiere a dicembre, assessore delle Politiche Giovanili che si trovata tra le mani la delega alla Polizia Locale e alla Protezione Civile nel momento più critico della storia della città, superato il momento più duro della sua esperienza politica e umana, ha avuto il coraggio di non mollare e di tuffarsi a capofitto nel lavoro e nello studio della cultura di Protezione Civile diventando una vera esperta nel settore con riconoscimenti a livello regionale.
Nell’intervista che vi proponiamo l’assessore risponde alle domande senza tirarsi indietro: dall’alluvione alle quote rosa nella futura composizione del consiglio comunale, dai rapporti con il partito alla sua visione delle primarie.
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