Nel secondo “dopo alluvione” sembra che il Comune di Olbia abbia intenzione di non indugiare oltre. Con la stessa determinazione usata per buttare giù in due ore il ponte sul Seligheddu di corso Vittorio Veneto, i tecnici vogliono mettere mano alla vergognosa lottizzazione Sa Fossa che si trova tra la scuola Ipia di via Emilia e via Amba Alagi. Tutta l’area verra abbassata e riportata allo stato naturale prima che i terrapieni la trasformassero in un altare di strade con tanto di segnaletica e illuminazione, più altro rispetto alle case vicine. La lottizzazione, per altro bloccata perché ricade in zona ad altro rischio idrogeologico, ritornerà presto ad essere coerente con il suo nome: Sa Fossa.
Se tutto il quartiere Baratta, da via Amba Alagi fino e oltre via Lazio, è andato ancora una volta sott’acqua, una parte delle cause è anche da ricercare in quella “alzata” che ha fatto precipitare l’esondazione del Seligheddu fin dentro le case. E’ allo studio anche un sistema di idrovore, modello Paesi Bassi, che entrino in funzione automaticamente quando supera il livello di guardia al fine di aspirare l’acqua verso la foce.
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