Fabrizio, il giovane affetto da atassia per il quale da anni si è attivata una gara di solidarietà per aiutarlo nella sua lotta contro la terribile malattia, non era in casa ieri sera quando intorno alle 22:00 è arrivata un onda di piena dentro la sua casa. Con la mamma, Francesca, è stao stato ospitato per la notte in un appartamento messo a disposizione dalla Geasar, la società che gestiste l’aeroporto di Olbia.
Questa mattina la sua piccola ma tecnologica casa nel quartiere Baratta appariva come si può vedere nel video in fondo all’articolo. Nella parole di Francesca Cavassa c’è tutta la disperazione di chi ha la sensazione di non farcela più a ripartire da capo.
https://vimeo.com/141155431