L’alluvione è passata. Le sostanziali differenze rispetto al passaggio del ciclone del 18 novembre 2013 si possono riassumere in tre punti positivi: nessuna vittima e nessun ferito, la temperatura di circa 20 gradi e su tutto c’è un dato di fatto. Gli olbiesi scoprono sulla propria pelle che i cicloni si possono prevedere. Due anni fa lo stesso Gabrielli, allora responsabile della Protezione Civile nazionale, nella conferenza stampa svolta a Poltu Quadu, disse fino allo sfinimento che nessuno poter immaginare che una tale furia si sarebbe abbattuta sull’isola e in particolare sulla città.
Oggi possiamo dire senza timore di smentita che non disse la verità. Il passaggio del Ciclone di ieri non solo era stato ampiamente previsto ma la complessa macchina della Protezione civile si è mossa seguendo un programma stabilito precedentemente. Per il reso la seconda alluvione di Olbia è fatalmente identica alla prima. Nel video in fondo all’articolo vi raccontiamo il risveglio degli abitanti del quartiere Isticadeddu.
https://vimeo.com/141146857