Spettacolo decisamente fuori programma con tanto di applausi, sarcastici all’inizio e di liberazione alla fine, per centinaia di bagnanti che hanno assistito all’impresa dello skipper dello yacht Azimuth capace di infilarsi nelle cime di confine dello spazio acqueo e poi di far incagliare la barca senza controllo sugli scogli a pochi metri dalla riva. E’ accaduto intorno alle 13:00 a Bados, una delle spiagge più frequentate a nord di Olbia.
Una serie di manovre pasticciate ha messo in crisi una famiglia di austriaci che, a quanto pare, aveva noleggiato la potente imbarcazione per una gita lontano dal clamore della Costa Smeralda.
Le operazioni di disincagliamento, davanti agli spettatori in costume da bagno, sono durate per circa un’ora con un’azione di volontariato incessante da parte del proprietario del chiosco bar della spiaggia, il Chiringuito, Angelo Putzu a bordo di un primo gommone e dei due bagnini sui pattini. I tre sono riusciti a evitare che lo yacht andasse alla deriva in balia del forte vento di scirocco.
In un secondo momento la Capitaneria di Porto di Olbia ha fornito allo skipper l’elenco delle ditte locali specializzate nel soccorso di natanti. Dal momento in cui è arrivato sul posto un secondo gommone proveniente da Porto Rotondo con i sommozzatori è stato sufficiente legare il natante in panne e trainarlo pochi metri al largo. La barca ha immediatamente ripreso il mare senza alcuna difficoltà segno evidente che lo scafo non ha subito danni di rilievo.
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