OLBIA. Mercoledì 6 dicembre ore 18,00 allo stadio Bruno Nespoli si recupera la 14^ giornata con l’incontro tra Olbia e Rimini. Archiviata la gara interna con il Perugia i ragazzi di Leandro Greco si preparano per affrontare il secondo impegno dei tre previsti in sei giorni a cui poi seguirà la temibile trasferta di Pescara.
Il tecnico dei bianchi, dopo aver analizzato con i suoi ragazzi la partita persa contro gli umbri, ha avuto due giorni di lavoro per ragionare e riflettere su come far male ai romagnoli e andare a prendersi quei tre punti che toglierebbero la squadra bianca dal pantano dei play out. Come consuetudine abbiamo sentito l’allenatore dell’Olbia nell’ormai classica conferenza stampa re-partita.
Mister la squadra ha metabolizzato la sconfitta di domenica?
“Abbiamo cercato di recuperare un po’ di energie il giorno dopo la gara, poi oggi ci siamo allenati normalmente e domani mattina nella rifinitura faremo gli ultimi accorgimenti”.
Che partita si aspetta contro il Rimini?
“Dobbiamo cercare di essere noi stessi, siamo un gruppo che sta facendo un certo percorso, abbiamo sempre detto che non scendiamo in campo con un atteggiamento rinunciatario, anzi ci piacerebbe vincere più partite possibili ma dobbiamo fare i conti anche con la forza degli avversari”.
Che notizie abbiamo dall’infermeria?
“Mancherà Nanni oltre a Mordini che ancora non si può aggregare al gruppo, sugli gli undici da mandare in campo aspettiamo ancora alla rifinitura di domani mattina per decidere per il resto hanno recuperato tutti e dovrò fare solo qualche riflessione anche in vista anche della gara di sabato a Pescara”.
Tre partite in sei giorni.
“Si in effetti c’è un fattore che accomuna questi tre incontri ed è l’aspetto mentale che potrebbe drenare ancora energie, fisicamente la squadra sta bene, abbiamo tenuto botta al Perugia, quindi, sono fiducioso”.
Parliamo del Rimini che arriva con sette risultati utili consecutivi:
“E’ una squadra che con il cambio dell’allenatore ha cambiato anche il passo, sono sette partite che non perdono e hanno una difesa ben organizzata, sarà una partita complicata ma noi dobbiamo fare qualcosa in più e noi siamo concentrati su questo, consapevoli delle nostre qualità”.
Emanuele Troise, allenatore dei riminesi che dopo l’esonero di Gabriel Raimondi ha dato una svolta tangibile al percorso dei biancorossi, si è espresso così.
“Abbiamo tutti a disposizione, compreso Capanni. Ci aspetta una partita difficile, quando si va in Sardegna tutte due le squadre diventano ostiche da affrontare. L’Olbia è una compagine che ha bisogno di punti, è una squadra che comunque pratica un calcio organizzato ma al tempo stesso è alla nostra portata. Loro hanno calciatori importanti come Ragatzu, ma anche lo stesso Dessena e Biancu sono nelle condizioni di colpire in qualsiasi momento”.
Appuntamento a mercoledì 6 dicembre, stadio Bruno Nespoli ore 18,00.