★VIDEO★ Nel pieno rispetto dell’irregolare spoils system, il forzista Pietro Carzedda lascia il posto di subcommissario della provincia di Olbia-Tempio e subentra, nel ruolo di amministratore straordinario, il democratico Rino Piccinnu. Entrambe figure tecniche ma di nomina politica.
Rino Piccinnu, già consigliere comunale del Partito Democratico, è stato scelto dalla governatrice Alessandra Todde, alla quale il nuovo amministratore ha rivolto parole di ringraziamento.
Poco prima della semplice cerimonia del passaggio virtuale della campanella, avvenuta nella sala consiliare dell’ex Provincia di Olbia-Tempio, Piccinnu ha salutato i dipendenti presenti in sala e poi, dopo una breve dichiarazione di consuntivo, Carzedda ha consegnato al collega di opposizione in consiglio comunale, la fascia azzurra di presidente.
A proposito di presidente, sono apparse curiose le risposte di entrambi su una possibile candidatura a capo della provincia, nel caso in cui la legge dovesse conferire al nuovo ente gallurese i connotati di ente di primo livello, ossia con elezione popolare di consiglieri e presidente. Rino Piccinnu ha risposto con un vago “Si vedrà”, mentre Pietro Carzedda, provocato su una eventuale scelta tra sindaco di Olbia e presidente di provincia, ha affermato: “Non ci ho mai pensato, né a un ruolo né all’altro”. Probabilmente, a questa risposta, non hanno creduto neanche le sue orecchie.
A parte i programmi per il futuro, Rino Piccinnu, che avrà il compito di traghettare economicamente l’attuale Provincia verso la riorganizzazione dell’ente intermedio, ha indicato almeno due priorità verso le quali ha promesso il massimo impegno: l’ultimazione dei lavori della strada di Monte Pino, interrotta dall’alluvione di 11 anni fa, e garantire alle scuole superiori, di competenza provinciale, un numero adeguato di insegnanti di sostegno. Di seguito il servizio trasmesso da Telesardegna ⬇️