Passata anche la tempesta dell’ultimo derby di Coppa Italia, l’Olbia si appresta a preparare l’incontro di domenica ore 14,00 a Chiavari contro l’Entella, una squadra che, come più volte abbiamo detto, è stata costruita in estate per occupare le primissime posizioni in classifica e che attualmente si trova relegata nell’ultima posizione della graduatoria con due punti, figli di due pareggi e quattro sconfitte.
A Chiavari arriva l’Olbia ferita nell’orgoglio che a tutti i costi vuole riprendersi quei punti immeritatamente persi con l’Ancona. La squadra di Leandro Greco è rimasta in silenzio per tutta la settimana, ai campi del Geo bocche cucite e tutti in campo a sudare per preparare tecnica e tattica da mettere in campo contro i liguri nell’intento di non perdere di vista la classifica.
Intanto c’è il tempo per registrare alcune novità, la prima è data dal fatto che la gara interna contro il Pineto prevista per il 15 ottobre verrà posticipata al 2 novembre alle ore 18,30. I motivi trovano giustificazione nel fatto che i bianchi hanno quattro calciatori impegnati nelle rispettive nazionali (Rinaldi e Palmisani Under 21 e Fabbri e Nanni Nazionale San Marino) a questi si aggiungono gli infortunati Boganini, Dessena, Mordini, Zanchetta e lo squalificato Corti.
La seconda notizia, quella che con insistenza circola in città da qualche giorno, riguarderebbe l’ingresso in società di un gruppo svizzero che garantirebbe alla compagine presieduta da Alessandro Marino nuova linfa per la conduzione del campionato, ma, soprattutto, andrebbe a costituire solide basi per la realizzazione del nuovo stadio.
Il presidente a specifica domanda risponde: “Per ora non ho commenti da fare su questa notizia per cui è ancora prematuro discuterne, adesso pensiamo all’Entella”. Una cosa è certa, lo stesso presidente aveva più volte dichiarato che ci sarebbero stati dei nuovi ingressi nella compagine sociale per cui è probabile che a questo punto sia solo una questione di tempo.
Veniamo ora alle domande che abbiamo rivolto al Mister in vista della già menzionata gara contro l’Entella.
Mister l’Entella è una squadra la cui classifica non rispecchia i valori – almeno sulla carta – dei calciatori in rosa:
“L’Entella è una squadra forte, costruita per vincere il campionato che ha incontrato delle difficolta inaspettate per cui siamo consapevoli che ci aspetta una gara molto complicata. Sappiamo a cosa andiamo incontro e per questo rimaniamo attenti e concentrati sul nostro percorso”.
Cosa succede a Ragatzu? Ha concluso lo scorso campionato in crescendo, quest’anno sembra abbia perso la via del gol:
“Daniele è un ragazzo eccezionale che ci ha abituato sempre a prestazioni di grande livello e quando gioca nella normalità si pensa che stia facendo male ma posso assicurare che non è così. Il suo impegno è fondamentale per sé stesso e per la squadra”.
Come ha reagito la squadra alle ultime due sconfitte?
“La squadra è dispiaciuta e consapevole di quanto è successo ma posso dire che l’unica sconfitta meritata è quella di campionato contro la Torres. Per il resto abbiamo sempre fatto la prestazione e sia fisicamente che mentalmente siamo andati in crescendo. Purtroppo, il calcio non è così coerente, capita che produci delle belle prestazioni ma non è detto che le partite le vinci. A noi è successo questo nelle ultime partite”.
Con quale schieramento affronterà l’Entella?
“La formazione la deciderò all’ultimo poi per quanto riguarda gli assenti non recupereremo nessuno dei quattro, ormai è da un mese che giochiamo senza quattro titolari ma devo dare merito ai ragazzi che stanno facendo bene e comunque alla lunga centreremo i nostri obiettivi”. Adesso la parola passa al campo, appuntamento per domani ore 14,00.