Finita la partita con il risultato di 1-1, in sala stampa si attendevano i due allenatori. Ma invece di parlare di calcio, ci si è ritrovati di fronte allo show, a tratti imbarazzante, di Luca Tiozzo, tecnico del Valmontone. Il pareggio dell’Olbia lo ha fatto andare su tutte le furie e, probabilmente, il caldo di settembre ha completato l’opera.
Il mister laziale ha esordito attaccando un giornalista con modi provocatori e decisamente maleducati, colpevole solo di aver fatto il suo lavoro, cioè porre una domanda sulla partita. A suo dire mancava un “buongiorno”, come se la sala stampa fosse il suo salotto di casa. Da quel momento la situazione è degenerata: Tiozzo, incapace di sostenere un confronto senza trasformarlo in rissa verbale, si è alzato stizzito e, tra un insulto e l’altro, ha abbandonato la sala urlando ai cronisti: “Siete gentaglia e pecorai, ci vediamo al ritorno”. Uno spettacolo indegno, da parte di un uomo di calcio che dovrebbe essere l’esempio di sportività, correttezza e educazione.
Subito dopo, per fortuna, è arrivato mister Favarin, che con calma olimpica e l’educazione che evidentemente manca ad altri, ha risposto con rispetto e disponibilità alle domande dei giornalisti, riportando la conferenza stampa a un livello dignitoso a cui Olbia è abituata.
Mister tutto sommato un buon pareggio? “Sicuramente si, per come si era messa la gara fin dai primi minuti. Poi per fortuna loro sono rimasti in dieci ma noi – in questo momento- non siamo in grado ancora di fare la partita. Loro si sono abbassati, ci hanno tolto tutti gli spazi e noi abbiamo palleggiato male e senza un fine importante. Poi non avendo un punto terminale in avanti facciamo molta fatica e in area di rigore arriviamo male. Per fortuna Furtado – attaccante di ruolo – ha dato un senso al nostro gioco con la squadra che ha trovato i suoi punti di riferimento. Willies (Furtado) pur non essendo in condizione ci ha consentito di pareggiare l’incontro. Adesso cercheremo di rimetterlo in forma quanto prima”.
Oggi abbiamo visto l’esordio del nuovo acquisto Deiana Testoni che pur non essendo un attaccante di ruolo ha messo in evidenza buone capacità e da una sua incursione è scaturita l’espulsione del portiere avversario. “Intanto chiariamo che non si tratta di un attaccante di ruolo, lui è una mezzala che ha gamba, elasticità e profondità. È ancora indietro con la preparazione, è arrivato da tre giorni ma sono certo che quando sarà in forma darà il contributo alla squadra. Per ora devo fare i complimenti ai ragazzi per l’impegno messo in campo e per il risultato raggiunto con il cuore. L’Olbia ha una buona squadra a cui serve ancora qualcosa ma sono certo che una volta raggiunta la fase ottimale della preparazione, farà sicuramente bene”.
Grande assente Gian Marco Staffa. “Si Gian Marco ha preso una contusione al quadricipite, inizialmente sembrava una cosa di poco conto e invece l’infortunio si è complicato e nemmeno la prossima settimana sarà della gara”.
Sabato si torna subito in campo sul terreno della Palmese. “Si, di comune accordo con i prossimi avversari abbiamo deciso di giocare di sabato perché poi ci sarà un turno infrasettimanale. Per noi ogni gara è importante per mettere minuti sulle gambe”.
Perrone in porta non ha sfigurato? “Di solito quando si mette un under in porta si sta un po’ preoccupati ma devo dire che il ragazzo si è ben comportato così come domenica scorsa quando è entrato in sostituzione di Ascioti in un momento piuttosto delicato”.
Lobrano e Putzu all’esordio con la maglia bianca sono andati bene? “Direi proprio di si, Lele ha giocato bene da mezzala e anche Romolo ha giocato una grande partita. Dispiace per l’espulsione finale”.
Si chiude qui la seconda giornata del campionato di serie D per l’Olbia, con due punti che serviranno per azzerare la penalizzazione che verrà comminata dalla lega per inadempienze della vecchia dirigenza. La strada per la squadra di mister Favarin è ancora lunga, per ora siamo solo agli inizi.
































