Nel mese appena trascorso è stata, in qualche misura, richiamata l’attenzione dei nostri concittadini sullo stato di attuazione del progetto di mitigazione del rischio idraulico di Olbia che appariva lento, sospeso e quasi risucchiato nel vortice provocato dal cambiamento imposto dall’esito delle elezioni politiche del 4 marzo, dalle difficoltà incontrate per la formazione dell’attuale Governo nazionale e dal posizionamento politico dei partiti e degli altri soggetti politici in vista delle elezioni regionali del febbraio 2019.
Così non è stato! La struttura del Commissario di Governo per la mitigazione del rischio idraulico di Olbia, ha continuato a riprogettare il “Piano Mancini” quasi ex novo tenendo conto delle indagini geognostiche non erano state effettuate “ex ante”, ma solo negli ultimi mesi; del dibattito provocato e promosso anche dall’azione di questo Comitato; dal progetto alternativo approvato dall’attuale Amministrazione Comunale nello scorso febbraio e dalle osservazioni presentate da diversi soggetti allo studio VIA che venne illustrato in Consiglio Comunale di Olbia nel febbraio 2016 e che poi nel maggio dello stesso anno la Regione consigliò al Comune di “approfondire”.
Ora, la Struttura del Commissario di Governo, ritenendo di esser pronta per una nuova VIA, rende noto con un “Avviso” pubblicato il 02 luglio scorso nelle pagine sportive dell’edizione regionale della Nuova Sardegna, che da tale data decorrono i 60 giorni entro i quali i cittadini possono presentare le loro osservazioni alla nuova VIA. Peccato, però, che l’implementazione del progetto “Piano Mancini”effettuata, abbia lo stesso difetto originario: la presenza entro e nelle immediate vicinanze della Città delle Vasche di laminazione!
Questo Comitato e la maggioranza dei cittadini olbiesi, come dimostrato dall’esito delle ultime elezioni Comunali, ritengono che l’Acqua di piena, eccedente la portata dei canali, debba rimanere Fuori da Olbia!!! E si adopereranno perché tale principio permanga come elemento primario e centrale nella realizzazione delle opere di mitigazione del rischio idraulico in città.
Questo principio costituisce il perno dell’osservazione che il Comitato ha già inviato il 28 maggio scorso all’Ufficio Valutazione Impatto Ambientale della Regione Sardegna e, se necessario, lo ribadirà con un’ulteriore osservazione anche alla luce degli elementi nuovi che lo studio delle carte relative al “progetto rivisto” ci suggerirà.
E’ anche in quest’ottica che vogliamo considerare la visita del Sindaco Nizzi a Genova dove ha avuto modo di vedere in cantiere la realizzazione del canale scolmatore che da sempre il Comitato Salvaguardia Olbia considera l’intervento più adatto per la mitigazione del rischio idraulico nella nostra Città.
Il coordinatore del Comitato di Salvaguardia
Felice Catasta