Nero e rosso, quasi inquietante nel design innovativo quanto aggressivo, il Black Shark, gioiello di circa 3 milioni di euro del cantiere Maori Yacht di Olbia ha baciato l’acqua per la prima volta questa mattina a Cala Saccaia.
20 metri (66 piedi) due motori da 1200 cv, open space anche in coperta, sviluppato su un progetto del geniale architetto genovese Stefano Pastrovich con la totale ingegnerizzazione firmata da Maori Yacht, lo “Squalo nero” somiglia più ad una formula uno che ad un natante classico.
Due anni di lavoro nel cantiere olbiese di Cala Saccaia per una trentina di professionisti, dai falegnami agli ingeneri, per arrivare ai test in acqua di questa mattina. Dopo gli ultimi ritocchi e la tiratura a lucido dei prossimi giorni giorni, il Black Shark verrà consegnato al cliente del quale, ovviamente, non si conosce l’identità né la nazionalità. L’unica cosa certa, come ci dicono dalla Maori, è che la vedremo presto sfrecciare fino a 40 nodi nelle acque della Costa Smeralda. Altre foto in fondo all’articolo