I sottoscritti Consiglieri Comunali interpellano il Sig. Sindaco per conoscere se l’Amministrazione Comunale sia a conoscenza del fatto che oggi esistono lavorazioni di tipo industriale che permettono l’utilizzo delle acque reflue fognarie non depurate, finalizzate alla produzione di energia elettrica, acque di tipo sanitario riscaldate e acque depurate a percentuali vicinissime al 100% da riutilizzare a fini di innaffiamento di terreni anche produttivi. Tali insediamenti sono innocui dal punto di vista ambientale, essendo realizzati con impianti di lavorazione a circuito chiuso e praticamente in assenza di emissioni nell’aria.
La lavorazione delle acque nere così trattate produce un valore aggiunto enorme, essendo in grado, grazie a tecnologie all’avanguardia, ma oramai sperimentate ed utilizzate in numerosissimi Paesi nel mondo, di dare alle comunità (famiglie ed imprese) un ritorno importante dal punto di vista economico, di servizi e sopratutto ambientale.
Si chiede pertanto di sapere se codesta Amministrazione sia intenzionata, anche a seguito di questa segnalazione, ad avviare in tempi brevi uno studio che permetta di conoscere e valutare la fattibilità di un simile insediamento nel nostro territorio, avendo fra l’altro noi appurato che il costo di una simile iniziativa sarebbe per la Pubblica Amministrazione uguale allo zero, grazie all’intervento di Aziende, anche e sopratutto italiane, nell’investimento richiesto. Anzi, l’Ente Pubblico ne trarrebbe vantaggio, ottenendo per contratto una parte dei ricavi dell’impianto, in contropartita alla disponibilità fornita.
Essendo la produttività di questi impianti direttamente proporzionale alle quantità di liquame lavorato, tenendo in considerazione i volumi di acque che transitano annualmente dai depuratori cittadini, con costi altissimi di ogni tipo, crediamo sia urgente una verifica su questa importante novità.
I Consiglieri Comunali del Centro Democratico
Nicolò Midulla
Mirko Varchetta (capogruppo)