OLBIA. Si intitola “La dolce vita di Fellini e Catozzo: tra sogno, magia e realtà” la nuova mostra inaugurata all’aeroporto Olbia Costa Smeralda. Un viaggio espositivo tra fotografie, motori e macchine cinematografiche per rivivere l’epoca d’oro del cinema italiano.
Ideata e organizzata dall’associazione culturale “Il Leone e le Cornucopie”, l’esposizione si propone di esplorare aspetti inediti della vita professionale e privata del maestro riminese, intrecciando le sue esperienze artistiche e umane in una narrazione unica. Presenti al taglio del nastro i direttori artistici Fabio Alescio e Tiziana Biscu, l’ad di Geasar Silvio Pippobello, le dirigenti dell’Assessorato al Turismo della Regione Sardegna Alessia Pillai e Valentina Pisano, il figlio di Leo, Alberto Catozzo e il presidente del Museo del Sidecar di Cingoli, Costantino Frontalini.
Tra i pezzi più iconici spicca il motocarro Zampanò, protagonista del capolavoro La Strada (1954), un veicolo spartano che rappresenta il duro e poetico vagabondare del personaggio interpretato da Anthony Quinn. In mostra anche l’imponente Harley-Davidson WL 750 di Amarcord (1973), una moto che Fellini trasformò in un archetipo del motociclista, celebrandone il fascino mitologico. Più recente, ma altrettanto significativa, è la Ducati Indiana 650 di La Voce della Luna (1990), ultima opera del regista, dove la moto diventa un’estensione onirica della ricerca di libertà e sogno.
La mostra celebra anche il rapporto professionale e umano tra Fellini e Leo Catozzo. “La mostra testimonia una grande amicizia tra mio padre e Fellini – dichiara Alberto Catozzo – e stimola una serie di ricordi della mia infanzia, legati tanto alla sfera affettiva che a quella professionale. Il successo della pressa Catozzo fu infatti rilevante nella realizzazione di due dei capolavori felliniani assoluti, La Dolce Vita e Otto e Mezzo, ma quando per mio padre subentrarono successivamente altre sfide lavorative e lui e Fellini si dovettero allontanare, i rapporti si incrinarono inevitabilmente”.
Nell’ambito dell’inaugurazione sono state anche distribuite copie del volume “Leo Catozzo. La dolce vita di Fellini e Catozzo”, a cura di Silvia Nonnato. Sono stati anche annunciati gli eventi previsti all’interno della mostra: le proiezioni de La dolce Vita e Amarcord, rispettivamente l’11 e 14 dicembre alle 20:00, entrambe nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna, e il doppio evento musicale in programma il 16 dicembre a partire dalle 21:00. Si esibiranno il maestro Gian Domenico Anellino che eseguirà le più famose colonne sonore del cinema e il gruppo gospel di Olbia Movin’on Up Gospel Choir che concluderà la serata con i canti natalizi.