Da lunedì 1° marzo sei tratte da e per la Sardegna saranno senza convenzione statale. Mancano certezze per il futuro del traffico marittimo: Confartigianato Trasporti lancia l’allarme e chiede l’intervento della Regione.
Da quella data infatti gli autotrasportatori e i passeggeri che per i loro trasferimenti utilizzano abitualmente le rotte Civitavecchia-Cagliari, Cagliari-Palermo, Cagliari-Napoli, Cagliari-Arbatax-Civitavecchia, Olbia-Civitavecchia e Porto Torres-Genova potrebbero rimanere a terra e dover cercare altre soluzioni.
“A questo punto, nessuno avrà la certezza se una nave salperà o meno per i porti del Continente – commenta Giovanni Antonio Mellino, Presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna – e quindi nessun autotrasportatore avrà la certezza di quale tariffa applicare per un viaggio che, per esempio, dalla nostra Isola dovrà portare le merci nel centro-sud Italia. Infatti, le Compagnie di navigazione, se non riterranno vantaggioso coprire quelle tratte, potrebbero lasciarle totalmente scoperte”.
Confartigianato Trasporti Sardegna pone anche l’attenzione sulla prossima convenzione statale che interesserà la rotta Olbia-Civitavecchia e di cui si ha traccia solo nella manifestazione d’interesse pubblicata del Ministero dei Trasporti, la cui scadenza è stata posticipata a metà marzo. Su tale avviso del MIT, però, interviene un “parere” dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti che esprime forti dubbi sul fatto che il libero mercato possa servire quelle rotte anche in assenza di oneri pubblici, e poi ricorda come nell’avviso siano assenti sia i dati qualitativi relativi alla domanda di passeggeri e merci, sia le motivazioni e caratteristiche socio-economiche dell’utenza.
“Anche su quest’ultima questione, e per tutta situazione in generale, siamo fortemente preoccupati – rimarca il Presidente di Confartigianato Trasporti Sardegna – per questo chiediamo al Presidente della Regione, Solinas, e all’Assessore Regionale dei Trasporti, Todde, di intervenire al più presto presso il Ministero per fare luce sulla tratta che interesserà il porto gallurese e per prorogare la convenzione delle rotte, da oggi scoperte, per assicurare così il servizio almeno fino all’aggiudicazione del prossimo bando”.