★VIDEO★ OLBIA. Mentre la Magistratura ha disposto l’esame autoptico sul corpicino di Gioiele Putzu, il bambino di dieci anni morto sotto il peso di una porta di calcio a Ozieri, suo padre Ivan ha scritto un post su Facebook rivolto a Fedez.
“Ti facevo una persona più umana visto che hai figli – si legge nel messaggio -. In quel momento mentre cantavi a Ozieri, io padre di Gioele, il bambino deceduto a 200 metri da te, ero per terra con mio figlio chiedendogli di riaprire gli occhi e chiedendo di prendere la mia vita e di lasciare vivere lui. Noi abitiamo a Olbia. Siamo venuti a Ozieri perché mio figlio cantava le tue canzoni, voleva vederti cantare dal vivo. Tutto questo non gli è stato possibile. Potevi non cantare per una sera e rispettare il mio dolore”.
Uno sfogo che arriva dopo la polemica sui social legata all’esibizione dell’artista milanese nelle ore successive alla tragedia e in seguito al video postato da Fedez nel quale si era scagliato contro i giornalisti. “Fate schifo – aveva detto rivolgendosi ai cronisti -. Abbiamo fatto un minuto di silenzio prima del concerto”.
In realtà Fedez avrebbe semplicemente onorato un contratto mentre la decisione di sospendere l’esibizione era in capo al comune di Ozieri. Secondo il sindaco Marco Peralta l’evento si è comunque svolto per questioni di ordine pubblico, su decisione degli organi di pubblica sicurezza. Le manifestazioni patronali successive, invece, sono state annullate. Di seguito il servizio andato in onda su Telesardegna ⬇️