GOLFO ARANCI. Sarà la Procura di Tempio Pausania a chiarire l’esatta dinamica dell’incidente avvenuto ieri nel mare di La Maddalena in cui hanno perso la vita il golfarancino Tommy Di Chello, 40 anni e il proprietario dell’imbarcazione Giacomo Botte, 56 anni di Napoli.
Intanto, dopo il ricovero in terapia intensiva nell’ospedale di Olbia, nell’immediatezza dei soccorsi avvenuti attraverso l’impiego dell’elisoccorso, il 29enne di Golfo Aranci Carlo Nieddu Casalloni per il quale, vista la gravità delle ferite riportante al volto c’era grande apprensione in paese, sta rispondendo positivamente alle terapie e darebbe evidenti segni di ripresa. Il giovane si trova ancora al Giovanni Paolo di Olbia ma è in attesa del via libera da Sassari dove dovrà essere operato nel reparto Chirurgia Maxillo Facciale delle Cliniche San Pietro.
Meno gravi le condizioni della quarta persona, originaria di Napoli, che si trovava a bordo del Fisherman andato in pezzi per l’impatto contro gli scogli. Al momento dell’arrivo in banchina a La Maddalena sarebbe sbarcato con i suoi mezzi, pur in stato confusionale, e lamentava dolori a una spalla e al braccio.
Sarà il procuratore Nadia La Femmina a ricostruire cosa sia successo ieri introno alle 18:00. I primi ad intervenire sul luogo dell’incidente sono stati un finanziere, libero dal servizio, e un suo amico a bordo di un gommone. I due stavano pescando quando hanno sentito un fortissimo boato provenire da un tratto di scogliera dell’isola delle Bisce. A quel punto si sono avvicinati rapidamente e hanno visto l’imbarcazione semi distrutta e capovolta sull’acqua.
I due hanno recuperato a bordo i quattro catapultati in mare dopo l’improvviso impatto e con la Guardia Costiera, giunta sul posto, sono arrivati in banchina. Forse è stato in quel momento che ci si è resi conto definitivamente della dimensione del dramma. Purtroppo si sono rivelati inutili tutti i tentativi di rianimare Tommy Di Chello mentre Giacomo Botte pare fosse deceduto sul colpo. È stato il primo esito di una normalissima giornata di pesca tra amici trasformata in tragedia in pochi fatali istanti.
In attesa delle decisioni della Procura, il sindaco di Golfo Aranci, Mario Mulas, ha annunciato il lutto cittadino in concomitanza dei funerali. “Perdere la giovane vita di Tommy – scrive il sindaco -, vivere angoscia per le condizioni di Carlo e per la scomparsa ed il ferimento delle altre persone coinvolte, getta l’intera comunità di Golfo Aranci nello sconforto. Una sciagura che accade in mare, quel mare cui tanto ci lega, ci riempie di tristezza e non ci consente di vivere serenamente queste giornate. Siamo fraternamente vicini alle famiglie Di Chello, Nieddu Casalloni e a quelle delle altre persone che erano con loro ieri sera. Tutta l’Amministrazione è loro vicina, fraternamente.
Non ci sentiamo nell’animo la voglia di far festa e per questo motivo – conclude Mulas – ho proclamato il lutto cittadino per il giorno del funerale di Tommy e abbiamo deciso di sospendere e rinviare i festeggiamenti previsti per domani (8 dicembre) in piazza Cossiga”.