OLBIA.A E così giungiamo alla gara di ritorno tra Torres e Olbia, il derby per eccellenza tra le due squadre sarde del girone B della Serie C nazionale.
Domenica 21 gennaio, a Sassari, si terrà il confronto tra le due squadre che hanno ambizioni diverse e si trovano in classifica divise da 30 punti. Cercheranno di competere non solo per la graduatoria finale ma anche per questioni legate alle rivalità di campanile.
Olbia e Sassari sono le due città in Sardegna che possono vantare, dopo il Cagliari, il maggior numero di campionati tra i professionisti. Tuttavia, tra le squadre del capoluogo gallurese e la seconda città sarda, si inserisce a pieno titolo il Carbonia (già Carbosarda), che tra gli anni ’50 e ’80 disputò undici campionati di Serie C.
Per il tanto atteso “derbyssimo”, a Sassari si respira un’atmosfera di grande attesa, con la Torres che da ventuno partite si trova a pochi punti dalla capolista Cesena e, nonostante la recente sconfitta in casa del Rimini, non ha mai rinunciato all’idea della promozione diretta nella serie superiore.
La Torres, grazie alle sue solide risorse finanziarie, ha creato una rosa di calciatori di alto livello e fin dall’inizio del torneo ha dichiarato di puntare alla promozione in Serie B. La sua posizione in classifica rispecchia appieno i meriti ottenuti sul campo e i risultati fin qui acquisiti la candidano al ruolo di outsider del Cesena.
La squadra presieduta da Alessandro Marino, invece, milita in serie C da otto campionati consecutivi e mai come quest’anno si è trovata nel bel mezzo di una crisi sia di gioco che di risultati. Stiamo chiaramente parlando di riscontri oggettivi inconfutabili che gettano luce su un derby che, almeno in apparenza, sembra avere la sua sorte già segnata.
Gli appassionati di calcio sanno bene che nel mondo della sfera di cuoio nulla è scontato e senza ricorrere ai miracoli o ad alchimie particolari, la tifoseria bianca spera nel colpo “gobbo” che potrebbe fornire all’Olbia l’opportunità di risollevare speranze e fortune che sembrano ormai sopite.
L’allenatore rossoblù, Alfonso Greco, può fare affidamento su una squadra solida e su una panchina capace di colmare eventuali lacune dovute all’assenza di qualche titolare. Il mister sassarese ha impiegato poco tempo per stabilire le gerarchie in campo, potendo contare su un nucleo di titolari consolidato che alterna di volta in volta in base alle defezioni per squalifica o infortuni.
Dall’altro lato, Leandro Greco, nonostante un inizio di campionato promettente, ha affrontato una serie di infortuni che hanno compromesso i piani di lavoro. Non avendo a disposizione un ventaglio di scelte paragonabile a quello del suo omonimo sassarese, è stato costretto a fare di necessità virtù, cercando soluzioni alternative per trovare un equilibrio tattico ancora in fase di definizione.
Durante la settimana, Tomaso Tatti, direttore dell’area tecnica, ha ufficializzato l’ingaggio di Andrea Bianchimano e Mattia Scaringi, attaccante il primo con trascorsi in squadre di categoria, e difensore il secondo proveniente dal Novara. Questi arrivi seguono quello di Andrea Schiavone e contribuiscono a potenziare la rosa a disposizione del mister bianco per il proseguo del campionato.
È importante sottolineare che l’Olbia, a causa delle limitate risorse finanziarie, deve operare sul mercato sfruttando opportunità legate agli ingaggi di giocatori svincolati e a prestiti gratuiti. In questo contesto, giocatori come Rinaldi, Motolese e Montebugnoli, acquisiti secondo questa modalità, stanno dimostrando ottime prestazioni nella loro prima esperienza in serie C.
Durante la settimana, Greco ha dedicato tempo ed energie per provare gli undici titolari che presumibilmente scenderanno in campo contro i rossoblù, tuttavia, conoscendo le consuete abitudini del tecnico romano, c’è sempre da aspettarsi qualche variazione dell’ultima ora, modellata secondo le idee.
Ieri, la società ha annunciato ufficialmente la rescissione del contratto con Luca Belloni, giovane talento olbiese. La decisione è stata presa poiché il giocatore non rientra più nei piani della società. Belloni è ora libero di cercare opportunità con altre squadre.
Ultima notizia di questa mattina riferisce che la tifoseria organizzata ha già registrato prenotazioni e acquistato biglietti per circa 150 appassionati, i quali, attraverso pullman organizzati , saranno presenti allo stadio Vanni Sanna per sostenere la squadra.