La Procura di Tempio Pausania ha chiuso le indagini sulla rissa avvenuta nell’agosto del 2023 davanti alla discoteca The Sanctuary di Porto Cervo. Tra gli otto indagati figura anche Tony Effe, il trapper romano noto per la recente partecipazione al Festival di Sanremo. La notizia, anticipata da Repubblica.it, è stata confermata dagli inquirenti.
I fatti risalgono alla notte del 18 agosto 2023, quando un gruppo di giovani sarebbe stato respinto dagli addetti alla sicurezza del locale. Il rifiuto avrebbe scatenato una violenta rissa, con danni alla struttura e sei feriti. Nessuna denuncia è stata presentata alle forze dell’ordine, ma le indagini condotte dai Carabinieri di Olbia hanno permesso di identificare i presunti responsabili.
Nei giorni scorsi, gli investigatori hanno notificato gli avvisi di chiusura delle indagini preliminari. Tra i destinatari figura anche Nicolò Rapisarda, in arte Tony Effe, che ha ricevuto il provvedimento a Milano lo scorso 10 marzo. Secondo quanto riportato da Repubblica.it, il cantante sarebbe stato coinvolto direttamente negli scontri e sarebbe stato colpito da un foglio di via obbligatorio che gli impedirà di tornare in alcuni comuni della Sardegna fino al maggio 2027.