“Non sono passate neanche 12 ore dalla sciagurata votazione che ha visto la nascita della Tassa di Soggiorno ad Olbia, che la Regione Sardegna, boccia su tutti i fronti il lavoro scoordinato della maggioranza che governa la Città – Lo scrive il gruppo cittadino di Forza Italia a firma di Marco Piro – Senza ormai più meraviglia possiamo solo constatare che con il ”blitz estivo”, che sa tanto di colpo di sole, questa maggioranza ha approvato il regolamento per la disciplina dell’imposta di soggiorno, senza neanche confrontarsi con le forze politiche che compongono la stessa maggioranza”
“La Regione Sardegna – prosegue la nota – dal mese di marzo 2015, porta avanti una proposta di legge, la n.191, per l’ Istituzione del contributo regionale per l’ambiente e il paesaggio, ed ad Olbia, il Sindaco, l’Assessore al Bilancio, il Presidente della Commissione Finanze, i consiglieri comunali di maggioranza, non ne sapevano nulla. La Giunta targata PD, ha dimostrato ancora una volta la propria incapacità a gestire il bilancio comunale e la propria inadeguatezza politica nel confronto con i Comuni vicini e con la Regione Sardegna.
Il “contributo all’ambiente” mira a risolvere le molteplici criticità della Tassa di soggiorno, criticità da subito rilevate dalla minoranza, e purtroppo non accolte dalla attuale amministrazione. La Tassa così come da noi sostenuto, ma anche dall’Assessore al Turismo Regionale Prof. Morandi, olbiese di adozione, “genera confusione nei turisti i quali si trovano disorientati di fronte a imposizioni diverse (ciascun comune regola diversamente la materia)”.
Durante i lavori del consiglio abbiamo chiesto che la Tassa venisse concordata con i comuni costieri limitrofi, ma come è noto la maggioranza sorda e cieca, ha continuato per la sua strada. Accogliamo con piacere la proposta della Regione che pensa ad “un contributo di soggiorno unico per tutto il territorio regionale, che consenta di superare le criticità” della tassa di soggiorno. Così come accogliamo favorevolmente, la creazione di un fondo vincolato ai servizi turistici, in maniera tale da evitare, come avverrà per il Comune di Olbia, di coprire con i proventi dell’imposta i debiti del Comune.
Come già dichiarato, gli hotel olbiesi perderanno in competitività sui prezzi, in quanto nei comuni limitrofi la tassa non viene applicata. Oltre il danno la beffa, basti pensare ai turisti che scelgono gli hotel degli altri comuni e poi utilizzano i servizi, le strade e le spiagge olbiesi. Il territorio subirà un danno d’immagine, gli operatori che da sempre hanno pubblicizzato e venduto i pacchetti dichiarando che nel Comune di Olbia non viene applicata l’imposta di soggiorno, da oggi, dovranno spiegare ai migliaia di clienti che le cose sono cambiate.
Il provvedimento approvato ieri notte, danneggia economicamente il comparto turistico, ed il Comune chiede agli albergatori di trasformarsi in esattori della tassa. Durante la seduta di ieri, non abbiamo capito, perché non se ne è parlato, quali servizi al turismo verranno garanti con l’applicazione della tassa, quale recupero di beni culturali ed ambientali sarà attuato, quali siano i reali benefici al turismo. In fine, la Giunta ha ancora una volta, ha tenuto nascosti i dati di bilancio, e tanto meno sono state comunicate quali saranno le tariffe applicate a partire dal 1 di gennaio 2016. Non vorremo che a cavallo del 1 gennaio 2016, ci sia un altro bel regalo salato da parte di questa sprovveduta maggioranza: le tariffe dell’imposta di soggiorno”.
Per il gruppo di FI, Marco Piro