Ha chiuso in bis con due brani immortali “Contessa” e “Mistero” il suo concerto, “il primo dell’estate”, come ha sottolineato lui stesso durante la tiepida serata olbiese del parco Fausto Noce, un grintoso e pimpante Enrico Ruggeri. Da Olbia, infatti, ha preso il via il tour che lo vedrà impegnato per tutta l’estate nelle piazze e negli stadi d’italia. Ruggeri ha attirato sul prato del parco un pubblico numeroso, per lo più oltre i 30 anni, che ha partecipato cantando e ballando le canzoni più famose del cantautore milanese.
Enrico Ruggeri, 58 anni il prossimo 5 giugno, giunto al 31° album, classe cristallina e talento che gli hanno permesso di superare in scioltezza il trentennio artistico, ha regalato alcuni inediti e brani collaudati cantati a squarciagola, inseriti nel suo ultimo doppio CD “Pezzi di vita”. L’album, uscito un mese fa per la Sony, contiene 10 canzoni nuove di zecca e 14 successi rivisitati. Molti di questi sono stati eseguiti nel concerto di Olbia. Dalla monotonia e incomunicabilità giovanile di “Centri commerciali”, alla feroce critica del buonismo a tutti i costi di quei politici che non vogliono scontentare nessuno con il festival dei luoghi comuni disegnati nel brano “Hai ragione”.
Due ore di buona musica, che hanno chiuso gli eventi dei 5 giorni di festa dedicati a San Simplicio, accompagnata dai racconti che hanno ispirato le sue canzoni come quelle lanciate da altri interpreti. Giusto per citarne solo due da incorniciare: “Il mare d’inverno” (Loredana Bertè) e “Quello che le donne non dicono” (Fiorella Mannoia).
In chiusura Enrico Ruggeri ha voluto mandare un saluto speciale a Gabriele Masala per il quale ha scritto il testo di “Soldatini” inserito nell’album del cantautore algherese “Cambio Libertà”. Ruggeri ha suonato con i suoi fedeli compagni di viaggio: Francesco Lupi (tastiere), Marco Orsi (batteria), Fabrizio Palermo (Basso) e Luigi Schiavone (chitarra).