Nuoro è stata scossa da una tragica strage familiare avvenuta questa mattina, quando Roberto Gleboni, 48 anni, ha ucciso la moglie Giuseppina Massetti, la figlia Martina e ha ferito due dei suoi figli piccoli, uno dei quali è deceduto poco dopo in ospedale. Gleboni ha poi ucciso Paolo Sanna, il padrone di casa in cui la famiglia viveva in affitto, e ha concluso la sua furia nell’abitazione della madre, ferendola alla testa prima di togliersi la vita.
La sequenza di violenza è iniziata nell’appartamento di via Gonario Pinna, dove la famiglia viveva. Dopo una lite familiare, Gleboni ha sparato e ucciso la moglie e la figlia, mentre i due figli piccoli, anch’essi colpiti, sono stati soccorsi. Uno dei bambini è morto poco dopo il ricovero all’ospedale San Francesco, dove il fratellino si trova attualmente in rianimazione.
Non soddisfatto del massacro, Gleboni ha poi lasciato l’appartamento e si è recato nell’abitazione della madre, in via Ichnusa. Lì ha sparato anche a lei, ferendola gravemente alla testa, prima di suicidarsi. La madre, al momento, lotta tra la vita e la morte.
Le indagini sono in corso per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’accaduto e il movente che ha portato Gleboni a compiere questa terribile strage. Al momento si ipotizza che tutto sia iniziato da un litigio familiare, ma ulteriori dettagli verranno chiariti nelle prossime ore dalle autorità. L’intera comunità di Nuoro è sotto shock per quanto accaduto.