
La Pannicolopatia Edemato Fibro Sclerotica, più comunemente nota come “Cellulite” è una patologia ampiamente diffusa nel sesso femminile. Nel corso degli anni questa patologia, talvolta sottovalutata in quanto considerata un semplice inestetismo, continua ad affliggere un numero crescente di donne: è ormai noto che circa il 90% delle donne in età post puberale soffre di questa patologia, che oltre al fattore estetico ha importanti implicazioni sulla qualità della vita.
La cellulite – nella sua forma più comune definita “buccia d’arancia”- è sostanzialmente un difetto strutturale, a livello anatomico si presenta come l’ispessimento dei setti fibrosi che attraversano verticalmente il pannicolo adiposo causando irregolarità e depressioni della superficie visibile della pelle concentrandosi prettamente su glutei e cosce.
L’approccio medico nel corso degli anni ha permesso di mettere a punto svariate tecniche, i cui risultati hanno sicuramente portato benefici estetici e qualitativi nell’emisfero femminile – come migliorare il tono della pelle, ridurre il grasso o stimolare il microcircolo – ma nessuno di questi trattamenti si è dimostrati risolutivo per eliminare l’inestetismo dei buchi della cellulite, comunemente definita “buccia d’arancia”.
Cellfina è uno dei trattamenti più innovativi e minimamente invasivi che è stato certificato dalla FDA per eliminare i buchi della cellulite a lungo termine. Il trattamento, destinato a glutei e cosce, prevede l’utilizzo di un ago di dimensioni ridotte che, in regime di anestesia locale, interviene recidendo i setti fibrosi e ottenendo il rilascio della cute che si presenterà visivamente levigata e distesa.
Normalmente si ottengono importanti risultati già dalla prima seduta che nella maggior parte dei casi risulta risolutiva, infatti già al termine del trattamento vi è una differenza estetica visivamente apprezzabile delle zone trattate che si consoliderà nell’arco di alcune settimane con risultati durevoli nel tempo: fino a 3 anni.
La durata del trattamento varia dai 45 ai 90 minuti, dopo i quali è possibile riprendere le normali attività quotidiane, di fatto nel post trattamento si presentano edema e lividi che normalmente si riassorbono nell’arco di 20 giorni.
Non vi sono particolari controindicazioni per l’esecuzione del trattamento anche nel periodo estivo se non quello legato all’impossibilità di esporsi al sole per i 10/15 giorni successivi alla recisione.
Imprescindibile un’accurata visita medica preventiva presso un centro medico autorizzato per una valutazione specialistica sia della natura che del grado di severità dell’inestetismo che si desidera migliorare.