Da un locale ne avevano fatto due: da una parte le scommesse, dall'altra la sala giochi. Locali distinti ma con un bagno unico. Persino le società a cui erano intestati erano diverse: Aia Games srl e Bes srls. Una situazione illegale accertata dalla Polizia di Stato di Sassari e dalla Polizia Locale di Olbia su indagini volute dal questore Pasquale Errico che ha dato un giro di vite ai controlli rilevando nel 2014 circa 70 attività irregolari in tutta la provincia. Il provvedimento che prevede l'immediata cessazione di entrambe le attività è stato notificato ai gestori intorno alle 18:30 di oggi.
In pratica, il Bet 1128 era l'ennesimo esercizio illegale che operava senza licenza del Questore. L'accertamento eseguito in collaborazione con personale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e della Polizia Locale di Olbia, ha determinato l'immediata chiusura di due esercizi a seguito di apposita ordinanza emessa dal comune di Olbia, in quanto sono emerse ulteriori irregolarità amministrative che non potevano essere sanate nei termini di legge.
L'operazione conferma l'efficacia della consolidata collaborazione interforze in atto nel settore della polizia amministrativa di tutta la provincia. Infatti, analoghi servizi eseguiti nei giorni scorsi anche con il concorso dei VVF hanno portato a contestare svariate sanzioni amministrative e alla chiusura di alcuni esercizi pubblici e circoli privati, responsabili di violazioni alla disciplina degli orari di apertura, di somministrazione, di effettuazione di intrattenimenti musicali e prevenzione incendi.
Gli esercenti regolari, che avevano più volte segnalato i danni subiti a causa della concorrenza sleale degli operatori irregolari, hanno manifestato apprezzamento per i risultati conseguiti dall'attività svolta.