LONDRA. Il suo sogno di vivere di musica per sempre è un po’ più vicino alla realtà. Riccardo Meloni, ventitré anni, olbiese, si è laureato in produzione musicale e ingegneria del suono al prestigioso BIMM Institute London. La cerimonia ufficiale di proclamazione si è svolta nella capitale britannica.
Per ottenere il titolo di studi ha realizzato un progetto musicale di trenta minuti. “È stato un gran bel momento, una tappa importante di un viaggio iniziato tanti anni fa – racconta il 23enne -. Grazie a questo percorso di studi sono riuscito a diventare completamente autonomo a livello musicale, dalla scrittura dei pezzi all’arrangiamento e alla produzione. Ora so che è questo che voglio fare e la mia testardaggine sta finalmente dando i suoi frutti”.
Meloni, giovane brillante dalla mentalità aperta, è partito a Londra all’età di 19 anni, poco dopo il diploma. Suona la chitarra, il basso e la tastiera, canta e scrive i testi dei suoi brani. “Nella mia famiglia la musica ha sempre avuto una certa importanza. Sono stati i miei genitori ad avermi educato alla buona cultura musicale da Mina a Pino Daniele, dai Pink Floyd ai The art of noise.
È alla mia famiglia che che dedico la laurea. Mi hanno lasciato libero di seguire i miei sogni, cosa non da poco, supportandomi sempre. Non credo che all’inizio capissero bene la mia serietà quando dicevo di voler vivere di musica. Poi vennero a qualche mia serata ed è lì che presero consapevolezza. Dedico questo mio traguardo anche ai miei amici e, in particolare, ad Emanuele Porrelli, un fratello per me, e Andrea Pica, mio ex insegnante di chitarra e il primo ad aver creduto in me”.
Il musicista olbiese, in arte Reachme, ha iniziato a suonare a Olbia con la sua band ma l’amore per la musica è nato molto prima, quasi per caso, da un’infatuazione alle elementari. “La scuola media Ettore Pais aveva un indirizzo musicale e la bambina per cui avevo una cotta decise di partecipare all’audizione per essere ammessa. Così mi buttai per provare ad entrare nella sua stessa classe. Son passati dodici anni e da quel giorno ancora suono”.
Due brani pubblicati, I think I’ll go home e What you used to love, e un album di debutto in cantiere sul tema della perdita, Riccardo Meloni fa due lavori per pagare l’università e vivere all’estero. “Ho costruito qui la mia vita da zero – afferma -. Lavoro in uno studio di registrazione e in un hotel per guadagnare qualcosa extra, oltre a lavoretti da freelance. A Londra porto avanti alcuni progetti per un eventuale ritorno in Italia e ovviamente la Sardegna occupa per me un posto speciale”.
È proprio nella capitale inglese che il 23enne dice di vivere sulle note di “Fine line” di Harry Styles. “Questa città è per tutti amore e odio. Per me è un mix perfetto. Magari la odio per un po’ ma me ne innamoro nuovamente quando ci passeggio. Olbia invece è Alleria di Pino Daniele. La felicità malinconica, la nostalgia. Questa è la canzone che sento nella mia testa quando vedo immagini e video delle spiagge, del mare, quella che ascolto quando rivedo Tavolara dal finestrino dell’aereo. Quando, parafrasando Pino Daniele, voglio o’ sole pe m’asciuttà“. Di seguito What you used to love: