I Carabinieri della Compagnia di Porto Torres hanno dato esecuzione ad un’Ordinanza di Custodia Cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Tempio Pausania (SS), a carico di 9 soggetti di nazionalità romena che, a vario titolo, sono ritenuti responsabili dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti, ricettazione e riciclaggio. La banda aveva portato a segno colpi nel nord Sardegna e in particolare a Olbia. Nel video dei Carabinieri in fondo all’articolo le azioni della banda.
https://vimeo.com/140169031
Tra i furti commessi, scoperti dai Carabinieri di Valledoria, di cui i predetti si ritengono pienamente responsabili, si segnalano in particolare quelli in danno al supermercato EUROSPIN di Valledoria, ad un Bar di Ozieri posto vicino al Commissariato di PS, al LUXURY MALL ad Olbia, al centro commerciale TERRANOVA ad Olbia, alla Ditta SCANDELLARI ad Olbia, ad un EMPORIO SPORTIVO ad Olbia, al CENTRO CASH ad Olbia, al BAR EUROSLOT ad Olbia e ad una importante centrale ENEL ad Olbia, nonché del furto presso la delegazione Comunale di Loiri Porto San Paolo e in una abitazione a Porto Ottiolu (NU). In totale sono stati verificati ed accertati 18 tra tentativi e furti consumati con danno complessivo di oltre 200.000 euro.
L’operazione, denominata “FULL TIME”, ad indicare la dedizione a tempo pieno degli indagati a commettere reati contro il patrimonio, è stata coordinata dal Sostituto Procuratore della Repubblica – Dott. Angelo Beccu ed ha visto l’impiego di 90 carabinieri, tra cui le unità cinofile e lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna.
Le indagini dei Carabinieri della Tenenza di Valledoria, supportati dalla Compagnia di Porto Torres, sono iniziate esattamente un anno fa quando nottetempo avvenivano, nel giro di pochi giorni, due furti all’interno dell’Euro Spin ubicato nella zona industriale del paese dove, con l’utilizzo di una smerigliatrice, i malviventi aprivano le due casseforti murali forzando le casse e danneggiando il sistema antincendio. Ma a differenza degli altri furti in esercizio commerciale questi erano pianificati, organizzati nei minimi dettagli, condotti dai componenti di una banda che sembrava ben addestrata a farlo e che di li a poco avrebbe messo a segno una serie di colpi, condotti con le stesse modalità e localizzati in tutto il Nord Sardegna.
Movenze e disciplina militare, nessuna sbavatura, niente impronte, guanti e cappuccio calzato, nemmeno una parola durante il colpo, svaligiati supermercati, bar, aziende, distributori di carburante ed abitazioni: 18 i furti messi a segno che è stato possibile documentare ed in tutti i casi era sempre la stessa storia.
Sono 15 gli indagati denunciati a piede libero, altrettante le perquisizioni delegate, 7 gli arrestati in carcere e 2 le donne sottoposte all’obbligo di presentazione alla P.G., tutti di nazionalità romena, molti dei quali con precedenti di polizia.
Le manette sono scattate simultaneamente in Italia, Inghilterra, Svizzera ed in Romania. Tre arresti eseguiti rispettivamente a Londra, Zurigo e Corabia, che le polizie europee, coordinate dal personale della Divisione SI.RE.NE. della Direzione Centrale Polizia Criminale del Ministero dell’Interno, hanno monitorato sino all’emissione, da parte della Procura di Tempio Pausania, del Mandato d’Arresto Europeo. Nel comune di Olbia ed in quello di Occhiobello (RO) sono stati fermati e poi condotti in carcere gli altri quattro componenti della banda.Al termine delle indagini si è individuata una banda criminale composta da sette individui, che rappresenta l’hard core dell’organizzazione:
-VADUVA Danut (capo banda);
-il fratello gemello Florin;
-CRINGUS Gheorghe detto Jonny;
-PATRU Sorin Gigi detto SOARE;
-ATANASOAIE Gabriel Alexandru detto GABY;
-CRETULESCU Sever Marian detto TAVA;
-MICU Victor Ionut detto SCHELET.