Olbia 21 ottobre 2025 – Il Conference Center di Porto Cervo ha ospitato la cerimonia dedicata ai sessant’anni della Costa Smeralda, voluta e organizzata da Nando Curreli, storico maître e figura simbolo dell’ospitalità gallurese. L’iniziativa ha riunito oltre 250 professionisti del settore, tra cui ex dipendenti dei grandi alberghi voluti dall’Aga Khan, che hanno condiviso testimonianze e ricordi della loro esperienza nei resort simbolo del turismo sardo.
Ad aprire l’incontro è stato Agostino Demontis, cavaliere al merito della Repubblica e socio AMIRA, che ha raccontato episodi legati ai primi anni della Costa Smeralda, tra cui l’incontro con la figlia del principe Karim e la celebre cena di Lady Diana e Dodi Al Fayed al ristorante Il Pescatore.
Durante la serata sono intervenuti Katiuscia Marante dell’IPSAR Costa Smeralda e il docente Salvatore Obinu, che hanno sottolineato l’importanza della formazione alberghiera e del ruolo delle scuole nel formare i futuri professionisti del turismo. Presenti anche gli allievi dell’Istituto di Arzachena, coinvolti nei reparti di sala, cucina e accoglienza.
Tra gli ospiti, Birgit Michaelis, responsabile dei programmi di formazione aziendale, e Maurizio Immacolato, direttore dell’hotel Pitrizza, che ha illustrato l’evoluzione della Costa Smeralda nel tempo, insieme a Mario Lutzoni, restaurant manager del Cala di Volpe.
Il maître Giulio Bonora, socio AMIRA e collaboratore dell’ARTCG, ha richiamato l’attenzione sull’importanza della preparazione professionale, dando voce ai giovani studenti presenti. Hanno partecipato inoltre rappresentanti delle principali associazioni di categoria: ACG, ABI Professional e AMIRA Sardegna, con la presenza dei maestri Dante Sanna, Paolo Asproni, Pietrino Malu, Dino Sotgiu e Salvatore Biosa.
Particolarmente significativa la partecipazione dei cosiddetti “volpini”, ex dipendenti storici del Cala di Volpe giunti da varie regioni italiane e dall’estero, come Gini Pascal, Othmar Ranigler, Franco Guardone, Roberto Frigo, Flavio Capellari, Paolo Rizzotti, Ivano Caneva e Antonio Vallana.
La cerimonia è stata accompagnata dalla proiezione di filmati storici curati da Mario Sotgiu, direttore del museo di Arzachena. A seguire, un buffet offerto dalla Smeralda Holding e curato dallo chef Gianni Mallao, con il servizio coordinato da Fabio Cassitta.
L’evento si è concluso con l’esibizione musicale dei Bud Brothers diretti da Giovanni Budroni, e con la partecipazione della cantante Evi Pattitoni, ex voce dei Colors. La serata si è chiusa con la consegna delle medaglie commemorative e con i ringraziamenti di Nando Curreli, che ha voluto dedicare l’iniziativa ai 5.200 “smeraldini” iscritti al gruppo, protagonisti di una storia che continua a legare professione e memoria collettiva.
































