In merito al paventato affidamento in Sardegna del servizio antincendio e pattugliamento ai privati, la rappresentanza regionale del volontariato di Protezione Civile, al termine di un vertice in teleconferenza, ha inviato alla Regione Sardegna una delibera che detta le condizioni per scongiurare scioperi a raffica.
Il mondo del volontariato, a firma del presidente Emilio Garau, ha sintetizzato in 5 puti le richieste: 1) Annullamento del bando ai privato. 2) La conferma di 3 milioni di euro per il potenziamento delle strutture operative. 3) La risposta ufficiale della Protezione Civile sulla idoneità dei mezzi. 4) La costituzione di un tavolo di lavoro per i servizi di pattugliamento e operativo. 5) Apertura della sala radio dalle 10:00 alle 19:00.
Le associazioni ribadiscono l’autonomia dalla politica e al tempo stesso intendono mantenere lo stato di mobilitazione generale con azioni che saranno stabilite sulla base della evoluzione degli avvenimenti. In questa fase le stesse chiedono il sostegno dei sindaci e delle comunità locali per le quali il volontariato di Protezione Civile si impegna quotidianamente.
Di seguito il documento integrale: