Olbia. I Finanzieri del Gruppo di Olbia diretti dal capitano Carlo Lazzari hanno eseguito il sequestro dell’Hotel Tre Monti di Baja Sardina a del valore di 1,7 milioni di euro.
Al centro dell’inchiesta, cominciata due anni fa dai militari di Olbia, la verifica di un sistema societario finalizzato ad occultare l’acquisizione del complesso alberghiero.
Nello specifico, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Bari per il reato di riciclaggio, 4 persone che, in concorso tra loro, attraverso una serie di trasferimenti di proprietà illeciti e fittizi tra varie società appositamente costituite – anche con sede all’estero – hanno ostacolato l’accertamento sulla illecita provenienza della struttura ricettiva.
L’attività d’indagine è stata conclusa dalla Procura di Bari in quanto competente poiché l’atto di acquisizione della struttura era stato siglato davanti a un notaio pugliese con sede nel capoluogo.
L’inchiesta si inquadra nell’ambito della repressione del grave fenomeno del riciclaggio, a tutela dei cittadini e dei contribuenti, al fine di assicurare l’equità sociale quale condizione fondamentale del benessere della collettività.