Le discoteche (all’aperto) della Sardegna continueranno a restare aperte. Lo ha deciso il Consiglio regionale con una mozione d’ordine votata in serata. Contrariamente alle voci (non ufficiali) circolate nel pomeriggio, i locali pubblici all’aperto continueranno ad accogliere il popolo della movida notturna.
Nella mozione si parla del costante auspicato incremento delle presenze turistiche in Sardegna e dell’efficacia delle azioni di contenimento attuate dalla Giunta Regionale sull’indice di circolazione del virus, che ne hanno mantenuto la diffusione su livelli controllabili.
Vista l’ordinanza n. 34 del 15 luglio 2020 con la quale sono state consentite le attività delle discoteche o altri locali assimilabili all’intrattenimento (in particolare serale e notturno), esclusivamente all’aperto, purché sia assicurato, con ogni idoneo mezzo, compreso quello dell’informazione e vigilanza, il divieto di assembramento e dell’obbligo di distanziamento interpersonale, rispettando, a seconda della capienza massima del locale, il limite di almeno un metro tra gli utenti e due metri tra utenti che accedono alla pista da ballo;
Valutata la necessità di non penalizzare ulteriormente i settori produttivi connessi al settore turistico; impegna la Giunta regionale, sentito il comitato tecnico scientifico, a valutare l’opportunità di adottare atti idonei a rendere possibile l’apertura di tali esercizi, nel rispetto, qualora fosse possibile, di norme che garantiscano la sicurezza e il distanziamento“.
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