OLBIA. Il sole di Sardegna illumina una pagina di storia del motorsport mondiale. Sébastien Ogier ha conquistato la quinta vittoria al Rally Italia Sardegna, diventando l’unico pilota al mondo a raggiungere questo traguardo sulla mitica terra sarda. Una prestazione che consolida la leggenda del francese del Toyota Gazoo Racing WRT.
La vittoria è arrivata al termine di una battaglia serrata con Ott Tänak, secondo classificato con la Hyundai i20 N Rally1. L’estone, vincitore dell’edizione 2023, ha dovuto cedere il passo dopo una foratura lenta nella giornata di sabato che ha compromesso le sue ambizioni di bis. “Durante questo weekend abbiamo faticato un po’ e non era possibile dare tutto quello che avevo” ha ammesso Tänak al traguardo.
Il podio si è completato con Kalle Rovanperä, il giovane talento finlandese campione del mondo 2022 e 2023. Il pilota Toyota ha conquistato punti preziosi vincendo la Power Stage e il Super Sunday, dimostrando ancora una volta il suo valore nonostante la Sardegna non sia il suo terreno di caccia preferito.
Ogier ha costruito il successo con la consueta strategia, gestendo pneumatici e ritmo con l’esperienza che lo contraddistingue. “Questa è una gara che si sposa bene con il mio stile: serve velocità e precisione ma anche costanza” ha spiegato il francese, emozionato per questo record personale che lo proietta al secondo posto nella classifica mondiale piloti.
La festa sul podio di Olbia ha visto protagonista anche Federica Pellegrini, madrina dell’evento che ha vissuto l’emozione della co-drive experience su una vettura Rally1. “Un’esperienza che non dimenticherò facilmente” ha dichiarato la campionessa olimpica di nuoto.
Il Rally Italia Sardegna 2024 sarà ricordato anche per i trionfi azzurri nelle categorie di supporto. Roberto Daprà e Luca Guglielmetti hanno conquistato la prima vittoria mondiale di WRC2 della loro carriera, riportando l’inno di Mameli sul gradino più alto del podio dopo sei anni dall’ultimo successo italiano.
Il pilota dell’ACI Team Italia ha dominato una finale thrilling, decidendo tutto nell’ultima prova speciale dopo un testacoda che sembrava aver compromesso le sue ambizioni. “Ho preso dei rischi ma fa parte del gioco. Non ho mai guidato così forte in vita mia” ha confessato un emozionato Daprà, che ha preceduto i polacchi Kajetanowicz-Szczepaniak di soli 5.8 secondi.
Anche il WRC3 ha parlato italiano grazie a Matteo Fontana e Alessandro Arnaboldi. Il giovane pilota comasco ha resistito a un problema elettrico nelle fasi finali, mantenendo la leadership e conquistando la prima vittoria stagionale che lo proietta in testa al campionato di categoria.
Tra i piloti sardi, l’onore della bandiera dei Quattro Mori è andato a Giuseppe Dettori di Arzachena, navigato dal sassarese Carlo Pisano, unico equipaggio locale a tagliare il traguardo in una gara particolarmente selettiva.
Il Rally Italia Sardegna si conferma ancora una volta palcoscenico di emozioni pure, dove la velocità si sposa con la bellezza di un territorio unico al mondo. E quest’anno ha regalato pagine indimenticabili sia ai campioni affermati che ai talenti emergenti del motorsport italiano.