OLBIA. Brutta avventura per un giovane 29enne palermitano che al momento si trova a Olbia senza soldi, ospite dell’associazione Libere Energie. Per lui è scattata una gara di solidarietà per pagargli il biglietto di ritorno per la Sicilia.
Alcuni giorni fa, Michele, giovane padre di tre figli che vive con la famiglia a Carini (PA) è partito dalla Sicilia con in tasca la promessa di un lavoro in un Hotel di Badesi. Dopo la prova, però, il giovane non è stato assunto e da quel momento è cominciata la sua odissea.
Con 20 euro nel portafogli si è visto costretto a lasciare Badesi e si è incamminato a piedi verso Santa Teresa. Una “passeggiata” estenuante di 50 km sotto il sole e con temperature al limite della sopportazione.
“Qui, una signora a cui ho raccontato la situazione, mi ha aiutato. Mi ha pagato il biglietto e mi ha messo sull’autobus per Olbia”.
L’idea era quella di andare in aeroporto e chiedere aiuto alle Forze dell’Ordine. Una volta arrivato si è rivolto alla Polizia di Frontiera:
“Era tardissimo. Ho spiegato loro il problema ma mi hanno detto che non potevano aiutarmi e in più, visto che l’aeroporto stava chiudendo, dovevo anche andare fuori dall’edificio e attendere la riapertura delle 3.30 del mattino. Speravo almeno di passare la notte all’interno anche per tenere in carica il telefonino. Mia moglie, preoccupata, mi chiamava continuamente ma sono stati inflessibili”.
Solo allora, stanchissimo e disperato, ha messo un annuncio su Facebook: “Buonasera vi chiedo aiuto. Ho fatto una prova in un resort non mi hanno preso e adesso sono in aeroporto e non posso neanche tornare in Sicilia”.
L’appello è stato recepito immediatamente e diverse persone si sono mese a disposizione. Alcuni gli hanno mandato pizza e da bere. Qualcun’altra ha chiamato Ginetto Mattana che si è subito mobilitato e Michele è stato temporaneamente accolto nella sede dell’associazione “Libere Energie”. Qui si è potuto lavare riposare.
Contestualmente è anche partita una colletta per comprare il biglietto di ritorno a Palermo e dunque, con tutta probabilità, Michele potrà ripartire per la Sicilia stasera stessa.
“Ringrazio tutti per la solidarietà ricevuta. Forse sono stato ingenuo a partire senza soldi ma da noi non c’è lavoro e i pochi euro che avevo li ho spesi per il biglietto aereo. Non mi sono mai visto così in basso ma ora le cose si sono sistemate grazie ai sardi. Siete stati tanto generosi. Vi ringrazio e vi abbraccio tutti”
Aggiornamento: Dall’associazione Libere Energie fanno sapere che la colletta ha raggiunto lo scopo. Michele potrà ripartire oggi stesso per la sua Sicilia.