Dopo la rottura del tavolo avvenuta circa un mese fa, i lavoratori di Auchan protestano anche a Olbia con un sit-in all’esterno del centro commerciale dopo essere stati letteralmente sbattuti fuori dalla security. I dipendenti ritengono inaccettabile il diktat dell’azienda che ha già eliminato intende l’integrativo aziendale (circa 100 euro a lavoratore) e intende sospendere la 13ma mensilità, gli scatti di anzianità e altri diritti storici dei lavoratori per due anni. Alla rottura delle trattative sindacali Auchan ha risposto con l’apertura della procedura di licenziamento.
“Per ora – sostengo i sindacati rappresentati da Giusy Pittalis (CGIL) e Eleonora Careddu (CISL) – Olbia non è stata toccata ma solo perché lo scorso anno ci sono state 12 persone che hanno accettato la mobilità volontaria. Non c’è da illudersi è una situazione che difficilmente escluderà a lungo il centro commerciale della nostra città”. La procedura di licenziamento riguarda, invece, Cagliari (17 esuberi) e Sassari (36).
Lo sciopero a Olbia ha riguardato circa il 30% dei lavorati e si è concluso alle ore 13:00. “Coloro che non hanno scioperato oggi in parte hanno solo paura di rappresaglie mentre altri sono convinti di essere salvi. Abbiamo paura che la lotta si farà durissima dopo la stagione estiva.”.