OLBIA. La partita tra Sarnese e Olbia si è conclusa con un umiliante 4-1. La squadra di Ze Maria ha disputato una gara opaca e superficiale, priva di quel senso d’orgoglio che aveva caratterizzato le ultime prestazioni. Al contrario, la formazione di casa ha messo in cassaforte il risultato già nel primo tempo.
Dopo essere passata in vantaggio all’ottavo minuto con Muñoz, la Sarnese ha approfittato di tre minuti di follia difensiva degli ospiti. Un grave errore di Marie Sainte ha spalancato le porte alla rete di Labiorla (38’) e poi Marini, al 40° minuto, ha chiuso la prima frazione di gioco con un pesante 3-0 per i bianchi olbiesi. Nella ripresa, Furtado – autore del suo quarto gol stagionale – ha ridotto momentaneamente le distanze. Tuttavia, i padroni di casa hanno definitivamente messo al sicuro il risultato con la rete di Lagzir. Solo un Di Chiara in grande forma ha evitato un passivo ancora più pesante ma la sconfitta resta una dura lezione per l’Olbia.
Il sabato calcistico si apre con una sfida importante valida per la quindicesima giornata del girone G di Serie D. Sul terreno di gioco del “Felice Squitieri” di Sarno si affrontano la Sarnese e l’Olbia. La squadra di casa, che finora ha raccolto 23 punti in classifica, si trova in piena zona playoff e arriva da una sconfitta subita sul campo della Paganese, attuale vicecapolista. Dall’altra parte, gli uomini di Ze Maria giungono da quattro risultati utili consecutivi.
Questo filotto positivo ha permesso ai bianchi di risalire alcune posizioni in classifica, recuperando terreno dopo un inizio di campionato difficile. Insomma, due squadre in cerca di conferme: i padroni di casa vogliono mantenere il privilegio di occupare la parte nobile della classifica, mentre l’Olbia punta a consolidare il proprio momento positivo.
La partita inizia e, dopo appena otto minuti, la Sarnese passa in vantaggio con Muñoz, il più rapido a raccogliere in area un tiro-cross nato da una punizione calciata dalla destra. Solo un minuto più tardi, Di Chiara, portiere dei bianchi, salva la sua squadra deviando in calcio d’angolo un pericoloso tiro degli attaccanti granata, evitando così il raddoppio.
Ze Maria richiama i suoi a una maggiore concentrazione, spingendo l’Olbia ad aumentare il ritmo e alzare il baricentro. Nel frattempo, i granata di casa fanno blocco a centrocampo, neutralizzano e imbavagliano le linee offensive degli avversari. L’Olbia si fa vedere in avanti solo al ventiseiesimo con De Grazia, il suo tiro però si spegne sul fondo. La Sarnese risponde subito con veemenza, andando vicina al raddoppio con Marini: il suo rasoterra sfiora il palo. Subito dopo, è ancora Muñoz – autentica spina nel fianco per la difesa olbiese – a provarci, ma il suo tentativo è impreciso.
A sette minuti dalla fine l’Olbia spegne la luce, nel giro di tre minuti incassa due gol e consegna di fatto la partita alla squadra di campana. Si parte con un clamoroso errore di Marie Sainte che cerca con molta sufficienza l’appoggio verso Di Chiara, si inserisce Muñoz che di tacco mette Labriola solo davanti al portiere e per l’attaccante granata mettere in rete è un gioco da ragazzi. Due a zero per la Sarnese, ma non è finita qui. I ragazzi di mister Cavallaro, galvanizzati dal risultato, continuano a spingere e, dopo appena due minuti, portano il punteggio sul 3-0. L’Olbia, troppo sbilanciata, non riesce a chiudere gli spazi e lascia campo libero a Marini, che sigla la terza rete e manda la squadra bianca al riposo con un passivo pesante e difficile da recuperare.
Alla ripresa delle ostilità, il tecnico Ze Maria, nel tentativo di dare una nuova identità alla sua squadra rispetto al primo tempo, schiera il rientrante Maspero al posto di Rizzo. Cambiano gli interpreti, ma il copione sembra invariato: al quinto minuto della ripresa è ancora la squadra di casa a mettere sotto pressione il portiere Di Chiara, che respinge il tiro. Sulla ribattuta, però, il guardalinee segnala un fuorigioco degli attaccanti granata. La replica dell’Olbia arriva con Maspero, che impegna Bonucci in un intervento deviato in calcio d’angolo.
Dopo un quarto d’ora, la Sarnese trova la quarta rete ma per fortuna dell’Olbia l’arbitro, su segnalazione del guardalinee, annulla per fuorigioco. A mezz’ora dalla fine, Ze Maria sostituisce un opaco De Grazia con il giovane Caggiu, il quale, al settantesimo, si rende pericoloso con un bel tiro che Bonucci devia in angolo con prontezza.
Cinque minuti più tardi l’Olbia accenna una reazione: guadagna un calcio d’angolo e, sul traversone, Furtado è rapido a trovare la rete che accorcia le distanze. Appena due minuti più tardi, lo stesso Furtado costringe l’estremo difensore granata a un intervento a terra. Ancora un corner per l’Olbia, questa volta Marie Sainte tenta la via del gol ma trova nuovamente Bonucci attento tra i pali.
Nell’ultimo quarto d’ora, la Sarnese abbassa il ritmo, favorendo l’Olbia, che prova con maggiore convinzione a spingersi in avanti. Tuttavia, è ancora la squadra di casa a colpire: a un minuto dalla fine del tempo regolamentare, Lagzir sigla la quarta rete per i granata. Nei minuti di recupero, il portiere Di Chiara si rende protagonista con due interventi decisivi che evitano un passivo ancora più pesante per l’Olbia. Calano le ombre alle falde del Vesuvio e la trasferta dell’Olbia in terra campana finisce un pesante 4 a 1. Adesso a Ze Maria il compito di rivitalizzare una squadra che questa volta non è proprio piaciuta.
Sarnese. Bonucci, Vecchione Samotti (60° Callegari), Uliano © (84° Maresca), Lagzir, Munhoz (80° Serio), Labriola (71° Montini), Altobelli, De Nova, Manuzzi (88° Panzera), Marini. A disp. Bufano, Iannone, Callegari, Lfareh, Liurni. Allenatore Giovanni Cavallaro.
Olbia. Di Chiara, Marie Saintè (88° Lucarelli), Costanzo, De Grazia (62° Caggiu), Furtado, Pani, Staffa ©, Yanovsky, Rizzo (46° Maspero, 73° Cabrera), Arboleda, Marroni (53° Petrone). A disp. Rizzitano, Gonzales, Chazarreta, Cassitta, Cabrera. Allenatore Josè Marcelo Ferreira (Ze Maria)
Arbitro. Emanuele Velocci della sezione di Frosinone.
Reti. 8° Munhoz (S), 38° Labriola (S), 40° Marini (S), 75° Furtado (O), 89° Lagzir (S)
Ammoniti. Staffa (O), Mannuzzi (S)
Calci d’angolo. 7 a 1 per l’Olbia
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