OLBIA 26 giugno 2025 – Mare più pulito e gestione dei rifiuti all’avanguardia: la Sardegna fa un passo avanti nella tutela ambientale dei suoi approdi turistici. La Giunta regionale ha siglato l’intesa con la Capitaneria di Porto di Olbia per rinnovare i piani di raccolta e gestione dei rifiuti delle imbarcazioni nei porti di Ottiolu (Budoni) e Puntaldia (San Teodoro).
L’accordo, valido fino al 2030, risponde alle disposizioni del decreto legislativo 197 del 5 novembre 2021 e allinea i due scali alle normative europee per la gestione ambientale e la protezione del mare. I nuovi piani non prevedono la realizzazione di ulteriori impianti ma si limitano a ottimizzare l’organizzazione del servizio esistente, tenendo conto dei dati aggiornati sul traffico nautico e sulle tipologie di imbarcazioni da diporto.
Proprio per questa natura di semplice adeguamento tecnico-funzionale, i progetti non sono stati sottoposti a Valutazione Ambientale Strategica (VAS). Entrambi i porti rientrano nell’ambito del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Speciali.
“Anche attraverso questi interventi si garantisce la piena coerenza tra pianificazione portuale, tutela ambientale e obblighi normativi – ha dichiarato l’assessora della Difesa dell’Ambiente Rosanna Laconi -. Rifiuti marittimi gestiti correttamente significano più sicurezza per il mare, più decoro per le coste e più qualità per l’offerta turistica della nostra isola”.
Per il porto di Puntaldia, situato nella Zona Speciale di Conservazione “Isole di Tavolara, Molara e Molarotto”, è stato necessario anche il parere del Servizio Valutazione Impatti Ambientali che ha confermato l’assenza di incidenze significative su habitat e specie protette.