“L’interruzione dell’obbligo di pubblico servizio sul collegamento in continuità territoriale marittima tra Sardegna e Corsica da parte di Moby è un fatto molto grave che ci lascia particolarmente indignati.
Valuteremo l’applicazione di tutte le penali previste dal contratto, fino all’eventuale risoluzione anticipata del contratto”. Lo dice l’assessora regionale dei Trasporti Barbara Manca dopo lo stop sulla tratta marittima Santa Teresa di Gallura-Bonifacio.
“Nella giornata di giovedì 14 novembre il traghetto Giraglia ha subito un guasto che ne ha causato lo stop e l’operatore marittimo non ha provveduto all’immediata sostituzione – ricorda la Regione – Moby ha valutato di offrire come soluzione tampone l’attivazione di un collegamento tra Portovecchio e Golfo Aranci.
Per Antonio Moro, presidente del Psd’Az, “l’interruzione dei collegamenti tra la Sardegna e la Corsica, insieme con i danni per gli autotrasportatori e gli inaccettabili disagi per i cittadini, evidenzia, ancora una volta, l’inadeguatezza del servizio navale sulla tratta Santa Teresa – Bonifacio. Soltanto nei primi dieci mesi del 2024, le corse mancate e i viaggi annullati sono più di cento e il tutto basterebbe per comprendere che le due principali isole del Mediterraneo non possono continuare ad avere una così grande discontinuità territoriale, tanto dannosa quanto antistorica e inefficace. Sarebbe opportuno che la Regione Sarda, procedesse con urgenza all’approvazione di tutti gli atti necessari per l’apertura della nuova rotta di collegamento Olbia\Golfo Aranci – Porto Vecchio e si adoperasse affinché, siano portati a sintesi gli accordi a suo tempo intrapresi con la Regione della Corsica, per la riapertura del collegamento stabile tra Porto Torres e Propiano. Sollecitato a più riprese dagli esportatori sardi e dagli autotrasportatori corsi”.
Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato sostiene che “come suggeriscono gli autotrasportatori che frequentano le rotte con la Corsica una soluzione sarebbe stata, in via eccezione e per evitare la totale interruzione, l’utilizzo delle navi Moby Tommy e Moby Wonder per un viaggio giornaliero di andata e ritorno tra Porto Torres e Ajaccio, considerato che questi due traghetti vengono assegnati ogni sera alla linea Genova-Porto Torres e restano in qualifica tutto il giorno. Lo diciamo da decenni – rimarca Meloni – come sia necessaria una ristrutturazione delle infrastrutture, della pianificazione delle rotte e dell’adeguamento dei mezzi che vengono messi a disposizione dalle compagnie navali che si aggiudicano i bandi regionali. La Sardegna ha necessità di un vero e moderno servizio pubblico marittimo”.