Le segreterie territoriali FP CGIL, UIL FPL e NURSIND Gallura hanno formalmente chiuso con esito negativo la procedura di raffreddamento dei conflitti avviata il 6 novembre 2024 nei confronti dell’ASL Gallura. La decisione è conseguenza di una serie di criticità emerse nel confronto con la direzione aziendale e la Regione Sardegna.
Tra le motivazioni principali, i sindacati denunciano risposte insufficienti alle loro richieste, mancanza di trasparenzasull’organizzazione del lavoro e un deterioramento delle relazioni sindacali, accentuato dall’adozione unilaterale di un nuovo regolamento sugli incarichi professionali. Inoltre, l’unico incontro dell’organismo paritetico non ha prodotto risultati concreti, mentre le ripetute richieste di nuove convocazioni sono rimaste inascoltate.
Di fronte all’assenza di soluzioni, le organizzazioni sindacali hanno annunciato la volontà di proclamare uno sciopero generale, che coinvolgerà il personale dipendente dell’ASL Gallura, sia del comparto che della dirigenza medica. La data dell’astensione dal lavoro sarà comunicata successivamente alla pubblicazione del documento ufficiale.
Il documento è stato inviato alle principali autorità provinciali e sanitarie, tra cui il Prefetto di Sassari Grazia La Fauci e il Direttore Generale dell’ASL Marcello Acciaro, evidenziando la gravità della situazione contrattuale e le tensioni in corso nel settore sanitario locale.