L’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria, ha riunito il tavolo di concertazione del nuovo Air, Accordo integrativo regionale, a cui partecipano le sigle sindacali dei medici di medicina generale. “Parliamo di un accordo importante – spiega l’assessore Doria – fermo dal 2010, che darà risposte a molte delle giuste e condivise istanze dei medici. Per dare gambe agli istituti previsti nel nuovo accordo abbiamo stanziato 20 milioni di euro l’anno, con una programmazione pluriennale e confido sulla possibilità che presto si possa arrivare alla chiusura di questo traguardo atteso da tempo”.
Contestualmente l’assessore è intervenuto sullo sciopero indetto da una delle sigle sindacali rappresentative dei medici di medicina generale in Sardegna: “I dati delle Asl ci dicono di un’adesione bassa, che interpreto come un segno di fiducia rispetto al lavoro che stiamo portando avanti. Una fiducia che intendo ripagare con risultati concreti a beneficio dei medici e dei pazienti. Sappiamo bene quali sono le difficoltà oggi e le carenze nell’assistenza primaria, ma non ci siamo mai girati dall’altra parte”.
Secondo i dati riferiti dalle Asl, l’adesione allo sciopero il 25 ottobre è stata del 16,99% per i medici di famiglia e del 5,02% quella dei medici di continuità assistenziale. Più nel dettaglio, per l’Asl Gallura i medici di famiglia che hanno aderito sono 36 (su 103) e due (su 72) tra quelli di continuità assistenziale. In percentuale ha aderito allo sciopero circa il 35% dei medici di assistenza primaria e poco meno del 3% i medici di continuità assistenziale.