OLBIA. Arrivare all’obiettivo di 8mila sacche di sangue in Gallura (nel 2021 sono state circa 6.500) per giungere alle 10mila di apporto al fabbisogno regionale (110mila sacche) . É la nuova sfida dell’Avis regionale e provinciale che si sono confrontate con con la Asl di Olbia al fine di programmare azioni di promozione e sensibilizzazione per incoraggiare la popolazione alla donazione.
Al tavolo il presidente regionale dell’Avis Vincenzo Dore, la presidente provinciale Olbia Tempio Gallura Roberta Zedde e il direttore generale della Asl Marcello Acciaro.
“Abbiamo trovato piena disponibilità da parte della Asl e a breve saranno creati due nuovi punti di raccolta con medici e personale dell’Avis provinciale di Sassari a Tempio e a La Maddalena – ha dichiarato Roberta Zedde -. Un passo importante che segna un nuova fase dopo due anni di pandemia”.
Durante l’incontro si è parlato anche di cura e salute del donatore, di nuove iniziative di promozione e di riattivazione di progetti all’interno delle scuole. “Le attività tra gli studenti sono un punto fermo dell’Avis – ha sottolineato la presidente provinciale -. E a proposito di giovani ci saranno nuove iniziative anche da parte della Consulta giovani Avis Gallura. Tutti gli sforzi saranno concentrati non solo per portare nuovi donatori ma faremo di tutto per fidelizzare coloro che si avvicinano al mondo della donazione (ogni 3 mesi per gli uomini e ogni 6 mesi donne)”.
“Il cammino è lungo e tortuoso ma non ci arrendiamo – ha concluso Roberta Zedde -. Questa volta abbiamo trovato massima disponibilità della ASL malgrado tutte le carenze di medici e personale che conosciamo. Siamo dell’idea che da soli non andiamo da nessuna parte e che occorre trovare punti di incontro tra i vari soggetti in campo nell’interesse della popolazione perché dobbiamo sempre tenere presente che, a parte le necessità quotidiane storiche della nostra terra, ognuno di noi si può trovare ad avere necessità di sangue in qualsiasi momento”.