★VIDEO★ Olbia si gode la sua festa dopo due anni di purgatorio e la folla che si è riversata sul lungomare Cossiga è il chiaro segnale che dimostra quanta voglia c’era di uscire e stare insieme…assiepati.
La tradizione rovesciata della festa in onore del patrono di Olbia, San Simplicio che si apre (e non si chiude) con i fuochi d’artificio, ha messo l’abito buono nel nuovo lungomare. Uno spettacolo nello spettacolo vedere migliaia di persone sedute sul gradino del molo in legno sospeso sulla darsena dell’ex via Redipuglia.
Il prossimo anno sarà completo e la gente potrà assistete ai giochi pirotecnici anche dalla zona di via Genova sotto i carrubi e fino al molo Brin. Al temine dei fuochi la folla si è spostata in pochi minuti al parco Fausto Noce, il cuore della festa laica.
Nel pomeriggio l’apertura religiosa della festa ha incolonnato in corteo le bandiere votive con la banda Mibelli in testa. Poche centinaia di metri lungo via Fausto Noce e svolta in via Piacenza per la sede del comitato dove don Antonio Tamponi ha benedetto le medaglie.
Da qui, con gli autobus scoperti, banda e bandiere si sono spostate presso la casa del presidente del comitato Giovanni Varrucciu per un rapido rinfresco. La festa è appena cominciata. Di seguito il video con la sintesi della prima giornata di festa ▼
Giovedì 12 maggio:
- Ore 17:00 Chiesa di San Simplicio: presentazione del libro postumo su San Simplicio di Danilo Scomparin.
- Ore 21:30 Serata di canti sardi in piazza San Simplicio
- Ore 22:00 Sul palco Fausto Noce, Tazenda in concerto.