OLBIA. “Chi deve soltanto attraversare il borgo si trova dento un girone dell’inferno. Stiamo procedendo a singhiozzo imbottigliati da circa 45 minuti per fare meno di un chilometro”. Parole di un cittadino di Olbia che suo malgrado si è trovato dentro il collo di bottiglia di San Pantaleo dove ogni giovedì, in occasione del mercatino, gli automobilisti si trovano ad affrontare un ingorgo allucinante.
“E se dovesse succedere di aver bisogno di far arrivare un’ambulanza? Qui si rischia di morire. Non è un’esagerazione”. Eppure l’amministrazione comunale di Olbia conosce bene il problema ma, evidentemente, la soluzione appare ancora lontana. Manca un’area parcheggi che dovrebbe funzionare come per gli eventi.
“Mi sembra l’unica soluzione: uno spazio con obbligo di sosta per chi vuole andare al mercatino che consenta di lasciare libera la strada principale perché occorre pensare al peggio nel caso lungo la strada possa accadere un incidente o qualcuno abbia bisogno di recarsi rapidamente all’ospedale. Qualcosa bisogna fare perché non si può più fare finta di niente”.