“Finché l’accento sardo rimane nelle mie canzoni, la Sardegna ci sarà sempre, questo é sicuro”. È così che Salmo ha risposto ai nostri microfoni quando gli abbiamo chiesto quanto della nostra isola portasse nei suoi live, anche all’estero. Lo abbiamo intervistato al Sala el Tren, uno dei locali più famosi di Granada, prima dell’inizio del suo concerto.
E’ la prima volta che suoni in Spagna?
“No. Per quanto riguarda la formazione rap, ho suonato due anni fa al Razzmatazz di Barcellona e poi al Sala Custom di Siviglia. Quando suonavo con le band mi é capitato di esibirmi molte altre volte qui in Spagna, sia con gli Skasico sia con i To Ed Gein”.
Perché hai scelto proprio la Spagna per questo tour estivo?
“Non sono stato io a scegliere la Spagna, ma é la Spagna ad aver scelto me- Sorride- Sono rimasto in contatto con i ragazzi di alcune Crew spagnole, che sono un po’ come noi della Machete. Mi hanno invitato ed eccomi qua”.
Sei già presente discograficamente in Spagna?
“Non ne ho idea. Anche se con Spotify ormai la musica arriva ovunque. Mi ricordo, pero’, che a Siviglia andò molto bene. E’ una citta che ama il genere. A Barcellona suonai con gli Zombi Kids, che qui sono molto conosciuti. Non me lo aspettavo e invece facemmo il botto, con oltre 1200 paganti!”
L’artista di Olbia, divenuto in breve tempo il rapper italiano più internazionale, ha già varcato con la sua musica i confini del nostro Paese ma dimostra sempre e con grande umiltà, di non dimenticare le sue origini.
Senti qualche affinità con la Spagna?
“Io che sono sardo, parecchie. Adesso, facendo un giro in questa parte di Granada, sembra davvero di stare nella 131 per andare a Sassari. Vedo una forte somiglianza tra questa terra e la mia isola, sia per quanto riguarda il clima e il paesaggio, sia a livello umano. Gli spagnoli sono molto simili a noi sardi”.
Pensi che gli spagnoli capiscano i tuoi testi?
“Secondo me sì, qualcosa sì. Per gli spagnoli e’ facile capire una lingua come l’italiano, come per noi la loro. Secondo me percepiscono qualcosa o comunque, se non capiscono, vanno a cercare il significato delle parole. A Siviglia cantavano!”
Com’e’ il livello del rap in Spagna?
“In Italia è più presente. I rappers italiani sono tanti quanto in America, o quasi”.
Cosa ti aspetti da questi concerti?
“Come sempre, ho voglia solo di divertirmi. Mi piace l’idea di suonare di fronte ad un pubblico che non sia per forza italiano. Vediamo che succede!”
Dopo il tutto esaurito al concerto di ieri sera nella città andalusa, Salmo stasera suonerà all’Upload di Barcellona, per poi tornare ad esibirsi in terra italiana il 21 Maggio al Wired Festival di Milano e il 30 al Full Tension Festival di Bolzano.