Rossana Casale e il Maurizio Di Fulvio Trio si sono esibiti ieri sera nel teatro “Ceroli” inaugurando il Portorotondo festival 2015 con un concerto di gran classe nel segno del jazz & latin song. La Casale, ancora una volta, si è confermata interprete poliedrica e raffinata che ama giocare, graffiare e accarezzare con la sua voce dalla timbrica inconfondibile.
Nata a New York nel 1959 da padre americano e madre veneziana, ha dedicato e continua a dedicare la sua vita alla musica e al palcoscenico: prima come corista, poi come cantante pop, cantante jazz, attrice in diverse commedie musicali, inflessibile vocal coach nei talent show. Nella sua carriera ha partecipato più volte al Festival di Sanremo e recitato nel musical “Un americano a Parigi”, in coppia con Raffaele Paganini, l’étoile del Teatro dell’Opera, ottenendo uno straordinario successo e il premio Bob Fosse.
Nel 1994 Rossana Casale ha fatto una scelta ben precisa registrando “Jazz in me”, un lavoro incentrato sugli standard americani degli anni ‘40 e ‘50 che la consacrerà definitivamente come la first lady del jazz in Italia.
Vincitrice, lo scorso maggio, del prestigioso Fim Award 2015 come Voce Jazz, ha motivato con queste parole la sua svolta artistica: “Il jazz riesce a esprimere i pensieri più profondi, dà l’opportunità di liberare il vincolo delle parole, di far parlare l’anima attraverso le note. Il jazz, che nasce dal blues, esprime il dolore e la voglia del suo superamento”.
Applaudito co-protagonista del concerto: il Trio composto da Maurizio Di Fulvio (chitarra), Ivano Sabatini (contrabbasso) e Walter Caratelli (percussioni), è un gruppo d’avanguardia, tra i più importanti della scena internazionale, in cui predominano eleganza strumentale, equilibrio tecnico-esecutivo e versatilità interpretativa.
Prossimo appuntamento, sempre al Teatro “Ceroli” di Porto Rotondo, il 31 luglio con Irene Grandi mentre il concerto con i Tazenda e Bianca Atzei è programmato per il 6 di agosto.