Il Comitato di Salvaguardia idraulica rompe gli indugi e prova a dare una dimostrazione di forza chiamando alla protesta di piazza i cittadini tra meno di un mese. “Gli Olbiesi e quanti amano questa città – si legge in coda ad un circostanziato documento in cui si elencano le motivazioni dell’iniziativa – sono chiamati a partecipare alla manifestazione pubblica che si terrà alle ore 09:30 di Sabato 23 Maggio, partendo da Via Portogallo (Palo Morgana), per finire davanti al Municipio di Corso Umberto”. La nota, firmata dal presidente del comitato Felice Catasta, giunge oggi in contemporanea con l’annuncio pervenuto dalla presidenza del Consiglio comunale della revoca (senza alcuna motivazione ufficiale) della riunione prevista il 30 aprile. Durante il Consiglio si sarebbero dovute esaminare le osservazioni per la definitiva approvazione del “Piano Mancini”.
Ecco il testo della lettera
Se intervengo con tanta frequenza, a nome del Comitato per la Salvaguardia Idraulica di Olbia, è perché il susseguirsi delle iniziative da parte dell’Amministrazione Comunale in questi ultimi mesi, al riguardo delle procedure che accompagnano il progetto “Mancini”per la mitigazione del rischio idrogeologico nella nostra Città, è talmente incessante e così particolare, che mi costringe ad intervenire per manifestare la costante presenza del Comitato sulla questione.
Lo facciamo anche oggi allorché apprendiamo che il prossimo consiglio comunale del 30 aprile in due punti tratta l’argomento della riduzione del Rischio idraulico di Olbia, A nostro parere il Sindaco, la Giunta dimostrano, ancora una volta, la completa refrattarietà:
all’opinione della gente;
al desiderio del confronto da parte di molti consiglieri comunali sul futuro assetto della città
alla delicatezza dei problemi sollevati, cui è legata la vita stessa dei cittadini, il valore patrimoniale dei loro beni pubblici e privati, il futuro economico e la serenità di tutti noi.
Per rendersene conto basterà ricordare:
il mancato coinvolgimento dei cittadini nella discussione almeno fino all’indizione dell’istruttoria pubblica da parte dell’Assessore Paolo Maninchedda;
l’aver previsto di esaminare ed approvare (al 6° punto dell’OdG) il progetto Mancini senza prima esaminare la mozione presentata dai Consiglieri di minoranza, sospesa nel precedente Consiglio Comunale, con cui si richiedeva la trattazione degli “indirizzi per la predisposizione del progetto finalizzato anche alla valutazione e verifica che le opere hanno sul tessuto urbano, nell’intero territorio extraurbano ecc.” che per regolamento comunale doveva essere ai 1°punto, ma per correttezza, almeno prima del sesto;
il silenzio sul rinvio al 5 maggio dei lavori al Tavolo di Coordinamento Regionale, tavolo che pure determinerà ogni e qualsiasi decisione nel merito (ricordiamo che chi ha approvato il progetto Mancini ha sostenuto di non essere tecnico e che ogni decisione l’avrebbe presa l’ADIS!);
la scoperta di incarichi per progettazioni, contenenti la raccomandazione di essere conformi al progetto Mancini, non ancora esaminato alla data del 30 dagli organi preposti. Incarichi, anche questa volta, “a trattativa privata”, al miglior offerente. Uno è stato assegnato per circa 39.000 Euro + IVA, con un ribasso del 83%!
l’aver letto nella determinazione dei suddetti incarichi che il Sindaco e gli Assessori competenti hanno impartito “direttive alla struttura di procedere alla predisposizione della progettazione preliminare delle opere di mitigazione del rischio idrogeologico così come individuate dallo studio commissionato dall’Ente al prof Mancini” con suddivisione degli incarichi fra:
a) Settore Pianificazione (Carlo Careddu e Tino Azzena)
b) Settore Tecnico (Davide Bacciu e Gabriella Palermo)
c) Ambiente e Manutenzioni (Giovanna Spano e Antonello Zanda).
Tutto questo farebbe intendere che, pur di confermare l’approvazione del progetto Mancini, la nostra Amministrazione sia disposta a tutto!
Perché? Stando così le cose, al nostro Comitato, considerato il bisogno della gente di riguadagnare in termini morali e materiali quanto perduto il 18 novembre 2013 e preoccupato della sordità dei propri amministratori, non rimane altro che coinvolgere in modo ancor più diretto i cittadini con una manifestazione pubblica.
INVITIAMO
Gli Olbiesi e quanti amano questa città alla MANIFESTAZIONE PUBBLICA che si terrà ad Olbia alle ore 09:30 di Sabato 23 Maggio, partendo da Via Portogallo (Palo Morgana), per finire davanti al Municipio di Corso Umberto.
Il coordinatore
Felice Catasta
Per adesioni rivolgersi al Comitato per la Salvaguardia Idraulica di Olbia, Via Lombardia 11,
c/o Studio Benedetto, cell. 3393867824