Adolfo, cittadino di Olbia scrive a Olbianova: “Se fossimo all’interno di un film di Fantozzi sarebbe già il momento in cui il protagonista si alza e dice : “la corazzata potemkin e’ una cagata pazzesca !!!” , provocando così applausi per ore. In questo caso io non mi schiero infatti con chi elogia la raccolta differenziata “porta a porta” avviata in città e, pur apprezzando la buona volontà e l’intento di chi l’ha avviata, dico subito : così com’è stata impostata non funziona e non può funzionare. La soluzione ? Isole ecologiche pulite ed ordinate, debitamente recintate , con cassonetti di ultima generazione , sistemate in ogni via o strada.
La ribellione dei cittadini a questo sistema assurdo si sta già facendo sentire , cumuli di rifiuti si ammassano davanti alle porte delle case e ancora non sono spuntate le discariche abusive, ma abbiamo le ore contate. Si narra di paesini dove la raccolta differenziata con i cassonetti funzionava benissimo e dove, non appena e’ stata introdotta quella porta a porta , sono spuntate discariche orribili nelle campagne vicino al paese. In una città come Olbia dove la metà della popolazione non è residente e dove transitano milioni di persone grazie al porto ed all’aeroporto cosa accadrà ? La catastrofe certamente ….
Per non parlare dello spreco di denaro pubblico dei “cassonetti tascabili” e del personale impegnato nella distribuzione che invece potrebbe essere validamente adoperato per tenere la città splendente come un gioiellino.
Cari amministratori ve lo dico da amico : tornate indietro sui vostri passi ed organizzate una sana raccolta differenziata “classica”, con i vecchi e gloriosi cassonetti , ben tenuti e curati stavolta.
Il porta a porta infatti , in tutta sincerità e’ una c….. pazzesca!”
Adolfo, Olbia