OLBIA 23 giugno 2025 – Una nuova segnalazione di degrado urbano arriva da via Damiano Chiesa al civico 34, dove da settimane si accumula spazzatura senza che nessuno intervenga per ripulire. La denuncia arriva direttamente dai residenti della zona che documentano con fotografie lo stato di abbandono.
“Da settimane nessuno pulisce né tanto meno i signori del condominio nobile si attivano, come facciamo noi vicini, per pulire e ritirare i mastelli” spiega uno dei residenti. La situazione risulta particolarmente grave perché l’accumulo di rifiuti si trova a soli cento metri da viale Aldo Moro, una delle arterie principali della città.
Il problema riguarda principalmente l’indifferenza mostrata dagli abitanti di un edificio signorile della zona. “Il loro ingresso pulito è nell’altra via, quindi non si preoccupano minimamente di sanificare il sito” denuncia ancora il cittadino. Questa situazione crea una disparità evidente: mentre alcuni residenti si impegnano quotidianamente per mantenere pulito il quartiere, altri sembrano ignorare il problema.
Le condizioni meteorologiche aggravano ulteriormente la situazione. “Con il vento, poi, tutto lo schifo arriva nella via” spiegano esasperati. Il degrado non rimane circoscritto al punto iniziale ma si diffonde in tutta l’area circostante, coinvolgendo anche chi non ha responsabilità dirette nell’abbandono dei rifiuti.
La segnalazione si inserisce in un quadro più ampio di criticità nella gestione dei rifiuti urbani che interessa diverse zone di Olbia. Negli ultimi mesi sono state infatti numerose le denunce di cittadini che documentano situazioni analoghe in varie parti della città, dalle zone centrali alle periferie.
La questione solleva interrogativi sul senso civico di una parte della popolazione e sull’efficacia dei controlli. Il contrasto tra chi si impegna per mantenere decoroso il proprio quartiere e chi invece abbandona i rifiuti evidenzia una frattura sociale che va oltre il semplice problema della raccolta differenziata.