★VIDEO★ A sentire il progettista della ristrutturazione costata 618 mila euro e realizzata dalla ditta siciliana “Edile V.N.A”, l’opera nata nel 1961 è stata pensata guardando al futuro. I calcoli di resistenza, all’epoca non necessari, oggi invece obbligatori, emersi dallo studio, hanno rivelato una robustezza sorprendente. Da allora, però, al di là di qualche strato d’asfalto, il cavalcaferrovia non era mai stato oggetto di ristrutturazione.
“Oggi lo riapriamo – ha detto il sindaco Nizzi prima di spostare fisicamente le transenne insieme al comandante della Polizia Municipale, Giovanni Mannoni – dopo un importante lavoro di messa in sicurezza e di restyling. Abbiamo adeguato i pilasti, allargato i marciapiedi, creata la ringhiera in legno con l’anima in acciaio corten e diposto l’illuminazione all’esterno che sarà amplificata a brevissimo con led più potenti. Poi procederemo alla tinteggiatura con colori terra e realizeremo i giardini transitabili fino al canale del San Nicola”. Di seguito abbiamo sentito il progettista della ristrutturazione, l’ing. Pietro Pinna: